Aprendo il bando di concorso Dsga 2019, pubblicato nella G.U. n. 102 del 28/12/2018, si legge a chiare lettere che la scadenza per l’inoltro telematico delle domande è il 27 gennaio 2019. In effetti, come ci hanno fatto notare alcuni lettori, se la domanda deve essere presentata, a pena di esclusione, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale, la scadenza cade esattamente il 27.
Ma nel comunicato del Miur e sulla pagina dedicata al Concorso Dsga il Miur scrive che “La domanda deve essere presentata, a pena di esclusione, sul sito POLIS Istanze OnLine del MIUR, entro le ore 23,59 del trentesimo giorno decorrente dalla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale, IV serie speciale Concorsi (28 gennaio 2019)”.
Qual è dunque la data esatta di scadenza?
Il 27 gennaio cade di domenica e secondo il regolamento CEE, Euratom n. 1182/71 del 3 giugno 1971, nonché secondo l’art. 2963 del Codice civile, se il termine scade in un giorno festivo, è prorogato di diritto al giorno seguente non festivo.
Si tratta di norme evidentemente riferite a periodi precedenti all’avvento delle procedure informatiche, quando le domande si presentavano in modalità cartacea e quindi era necessario recarsi negli Uffici postali per spedire la raccomandata.
Si aggiunge, inoltre, che nel bando, contrariamente a quanto normalmente avviene, non è neanche riportata la frase “qualora la scadenza coincida con giorno festivo, il termine si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo”.
Perché non esplicitarlo che il termine slitta al giorno successivo, visto che il trentesimo giorno dalla pubblicazione in G.U. cade di domenica?
Abbiamo ritenuto opportuno segnalare al MIUR questa discrepanza tra il comunicato e quanto riportato nel bando in Gazzetta Ufficiale (linkato dalla stessa pagina del Ministero), perché potrebbe ingenerare confusione tra i molti candidati che si accingono a presentare la domanda.