Dopo l’ok del MEF, il bando di concorso DSGA ha potrebbe vedere la luce a breve. In teoria secondo la legge di bilancio scorsa, tale bando sarebbe dovuto essere pubblicato entro il 2018. A quanto pare, anche se in extremis, l’indicazione dovrebbe essere seguita.
A tal proposito, infatti, le organizzazioni sindacali sono state convocate dal Ministero dell’Istruzione per un’informativa sul bando domani, 6 dicembre, che potrebbe fornire ulteriori indicazioni.
Importante sarà capire come realmente verrà trattato il problema degli ATA facenti funzione, ovvero quegli assistenti amministrativi utilizzati come direttori Sga, fenomeno molto diffuso nelle scuole italiane.
Durante l’incontro, si parlerà anche della mobilità professionale del Dsga.
Al momento, in base alle informazioni fornite dai sindacati, la procedura concorsuale destinata all’assunzione di 2004 unità, dovrebbe svolgersi su base regionale o, nel caso in cui sia espressamente indicato dal bando, su base interregionale.
Inoltre, il concorso dovrebbe prevedere due prove scritte e una prova orale. Nel caso in cui a livello nazionale il numero dei candidati fosse superiore a quattro volte il numero dei posti disponibili sarà previsto lo svolgimento di un test di preselezione.
Delle due prove scritte una potrebbe essere a contenuto teorico-pratico. Inoltre, queste prove potrebbero comporsi di sei quesiti sei quesiti a risposta aperta.
Le domande probabilmente spazieranno dal diritto costituzionale, amministrativo, al diritto civile con riferimento alle obbligazioni e ai contratti. Oppure la gestione amministrativa contabile delle istituzioni scolastiche, pubblico impiego e stato giuridico del personale scolastico.
La prova orale dovrebbe prevedere un colloquio che riguarderà, non solo i temi delle prove scritte, ma anche temi come delitti contro la pubblica amministrazione e di legislazione scolastica con riferimento alle più recenti evoluzioni normative.
La prova orale darà spazio però anche alla capacità di comprensione della lingua inglese, oltre alla conoscenza dell’utilizzo dei sistemi applicativi informatici e delle tecnologie della comunicazione di più comune impiego.
Si tratta di anticipazioni che ad ogni modo dovranno essere confermate nel momento dell’uscita del bando.
Dovrebbe essere confermata la partecipazione degli assistenti amministrativi facenti funzione Dsga.
Infatti, l’ipotesi più probabile, sarebbe quella di far partecipare gli assistenti amministrativi che, alla data di entrata in vigore della legge 205/2017, potevano fare valere almeno tre interi anni di servizio negli ultimi otto anni nelle mansioni di Dsga.
Nello specifico, tre anni interi di servizio devono essere calcolati, anche non consecutivi, nel caso in cui si sia svolto il servizio in via continuativa, fino al 31 agosto.
Pertanto, questi candidati ATA, pur non possedendo il titolo culturale presente alla Tab. B allegata al CCNL sottoscritto in data 29 novembre 2007, potranno partecipare al concorso.
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