Illustrissimo sig. Presidente della Repubblica,
indirizziamo alla Sua attenzione questa lettera aperta, in qualità di partecipanti al concorso per 2004 DSGA, bandito in G.U. n 102 del 28 dicembre 2018.
Sentiamo il bisogno di esprimere a Lei il nostro rammarico per quanto sta accadendo nella nostra Pubblica Amministrazione, dove i cittadini onesti, che rispettano le leggi, che lavorano e partecipano ai pubblici concorsi affrontando notevoli sacrifici, si vedono talora delegittimati e mortificati nella loro dignità, proprio dai rappresentanti delle istituzioni.
I termini per la conclusione delle procedure concorsuali sono stati ampiamente superati, è assurdo, scandaloso ed oltremodo ingiustificabile che occorra un periodo temporale superiore ad un anno per correggere qualche centinaio di elaborati, ad oggi non abbiamo ancora i risultati delle prove scritte, non abbiamo notizie ufficiali da parte dell’USR Lazio che motivino questo ritardo, non abbiamo risposte esaustive dai vertici ministeriali.
L’USR Lazio e le segreterie dei vertici ministeriali, infatti, non fanno che ripetere che “la Commissione ha conosciuto una serie di impedimenti che ne hanno fortemente rallentato i lavori”
Nelle altre regioni, in pieno lockdown, sono state portate a termine le correzioni, alcune delle quali con un numero di candidati ben superiore a quello presente nel concorso presso l’USR Lazio. In più, come se non bastasse, i vincitori delle altre regioni sono già in servizio.
Ma il vero danno è un altro. È il senso di sgomento e di impotenza che ci assale in primis come cittadini in questa assurda vicenda. Un domani, quando si deciderà di partecipare a un concorso pubblico, le future generazioni dovranno forse fare gli scongiuri, sentita questa vicenda ed altre simili, augurandosi che la commissione esaminatrice operi responsabilmente, affinché non si vanifichi in un attimo tutta la loro fatica?
D’altronde, a quale titolo, e con quali mezzi, un candidato può pretendere questo controllo preventivo sui suoi esaminatori quando partecipa ad un concorso?
Dobbiamo forse pensare che il sistema della Pubblica Amministrazione non sia così trasparente ed efficiente?
Dobbiamo forse pensare che la Regione Lazio sia fuori da questo Paese?
Le chiediamo di vigilare ed intervenire affinché, in questo triste momento della Pubblica Amministrazione, siano tutelati la verità, il merito e, soprattutto, la dignità di chi sta affrontando questo periodo difficile, solo un atto di giustizia e ragionevolezza potrà riportare serenità ed equilibrio tra i candidati ed allentare questa spirale degenerativa e di incertezze che ci attanaglia e che soffoca le nostre legittime aspettative.
Certi della fiducia nelle istituzioni dello Stato, La ringraziamo per l’attenzione e La salutiamo cordialmente.
I concorsisti DSGA della Regione Lazio