Si svolgerà il giorno 15 dicembre 2023 dalle ore 9.00 alle ore 10.40 la prova scritta del Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti relativi all’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria.
Le operazioni di identificazione avranno inizio dalle ore 8.00.
Le prove scritte si svolgeranno nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli Uffici scolastici regionali competenti per territorio.
L’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione e con l’indicazione della destinazione dei candidati, è comunicato dagli Uffici scolastici regionali presso i quali si svolge la prova almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato nei rispettivi albi e siti internet. L’avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.
I candidati che non ricevono comunicazione di esclusione dalla procedura sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova scritta, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità e del codice fiscale.
Ogni ulteriore informazione e documentazione inerente alla procedura concorsuale è disponibile all’indirizzo: https://www.miur.gov.it/web/guest/concorso-educazione-motoria
I posti comuni vacanti e disponibili nell’anno scolastico 2023/2024 sono 1.740 posti, per le classi quarte e quinte della scuola primaria. I posti sono così ripartiti:
Il concorso è bandito a livello nazionale e organizzato su base regionale.
Per le procedure il cui numero di posti messi a bando sia pari o superiore a 4, una riserva dei posti pari al 30% è prevista in favore di coloro che, entro il termine di presentazione delle istanze, abbiano maturato tre anni di servizio presso le istituzioni scolastiche statali nei precedenti 10 anni, di cui almeno uno nell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria.
Il Concorso si articola in una prova scritta, in una prova orale e nella valutazione dei titoli.
Le prove scritte si svolgono nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli Uffici scolastici regionali competenti per territorio. L’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione e con l’indicazione della destinazione dei candidati, è comunicato dagli Uffici scolastici regionali presso i quali si svolge la prova almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato nei rispettivi albi e siti internet. L’avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.
I candidati che non ricevono comunicazione di esclusione dalla procedura sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova scritta, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità e del codice fiscale.
Il superamento di tutte le prove concorsuali, attraverso il conseguimento dei punteggi minimi, costituisce abilitazione nei casi in cui il candidato ne sia privo. L’USR responsabile della procedura è competente all’attestazione della relativa abilitazione.
Utile alla preparazione al concorso il corso Guida alla normativa scolastica concorso ordinario infanzia e primaria, a cura di Salvatore Impellizzeri, composto da 9 moduli per un totale di 12 ore di videolezione.
In questo percorso viene affrontato lo studio della legislazione scolastica in modo sintetico ed efficace per individuare i nuclei e le parole chiave dei diversi interventi legislativi, per favorire la memorizzazione degli argomenti e per sollecitare una riflessione critica che possa permettere al candidato di orientarsi rispetto alla prova del concorso.
Utile alla preparazione al concorso il corso Conoscenze pedagogico-didattiche di base del docente, a cura di Giovanni Morello e Michele Maffucci, composto da 16 ore di videolezione.
Il corso approfondisce le conoscenze pedagogiche e didattiche come richiesto nella “Parte generale” dei programmi d’esame. E’ richiesta infatti al candidato una buona competenza in termini di “mediazione didattico-educativa”. Che sappia cioè ideare, progettare e realizzare percorsi e situazioni didattiche adeguate ai bisogni formativi degli studenti e alle loro specifiche funzionalità e modalità di apprendimento.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Socioscolasticamente parlando” tenuta da Francesco Pira dal titolo: “Violenza nei giovani a scuola…
La riduzione di quasi 8.000 unità di personale Ata dal prossimo mese di settembre, praticamente…
C’è soddisfazione, da parte sindacale, sull’esito dello sciopero del 31 ottobre scorso.Un po’ tutti rilevano…
La scuola non è un luogo rivolto a giovani privilegiati. Anzi, è il luogo per…
Il gup di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e 4 mesi di…
In un istituto di Prato, come in molte scuole italiane, è scattato il divieto di…