Fra i concorsi in attesa del bando entro il 2023 vi è il concorso per insegnanti di educazione motoria nella scuola primaria al fine di coprire i posti nelle classi IV e V con titolari già dall’anno scolastico 2024/2025.
Il DPCM del 26 giugno 2023 in attesa della registrazione da parte della Corte dei Conti con la firma del ministro della funzione Pubblica e del ministro dell’economia e Finanze, autorizza il Ministero dell’istruzione e del merito, per l’anno scolastico 2023/2024, all’avvio della procedura di reclutamento di cui all’articolo 1, comma 334, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, per n.1.740 posti di docente di educazione motoria.
Il contenuto del bando, i termini e il contingente sono determinati considerando non più di 2 ore settimanali aggiuntive d’insegnamento per le classi che non adottano il tempo pieno rispetto all’orario di cui al DPR 89/2009. Le classi che adottano il tempo pieno mantengono il medesimo orario anche se interessate dal nuovo insegnamento; in quest’ultimo caso, le ore di educazione motoria possono essere eseguite in compresenza.
Possono partecipare i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:
• laurea magistrale conseguita nella classe LM-67 «Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate»;
• laurea nella classe LM-68 «Scienze e tecniche dello sport»;
• laurea nella classe LM-47 «Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie»;
• titoli di studio equiparati alle predette lauree magistrali oltre al conseguimento di 24 crediti formativi universitari o accademici acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
I docenti di educazione motoria, che assumono servizio nella scuola primaria, sono equiparati giuridicamente ed economicamente ai docenti di scuola primaria e non possono essere impegnati in altri insegnamenti.
Le modalità di presentazione delle domande, i titoli valutabili, le modalità di svolgimento delle prove, i criteri di valutazione dei titoli e delle prove, e la composizione delle commissioni di valutazione e l’idonea misura del contributo a carico dei partecipanti sono disciplinati con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito.
La prova scritta, della durata di 100 minuti, tranne modifiche del ministro dell’istruzione e del merito, sarà su computer e prevede 50 quesiti a risposta multipla con quattro risposte di cui solo una corretta; i suddetti quesiti comprenderanno anche 5 sulla conoscenza della lingua inglese e 5 sulla conoscenza informatica.
La prova orale, della durata di 30 minuti, secondo i criteri previsti nei concorsi della scuola secondaria di primo e secondo grado dovrebbe prevedere la presentazione di una lezione su un argomento sorteggiato dal candidato 24 ore prima al fine di accertare la capacità professionale del docente di progettazione di una didattica efficace e sulla conoscenza della disciplina.
I candidati che hanno superato sia la prova scritta sia la prova orale con un punteggio minimo di 70/100 saranno graduati in relazione al punteggio complessivo riportato nella prova scritta, nella prova orale e nei titoli posseduti entro la data di scadenza prevista dal bando.
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