Sembra essere in dirittura d’arrivo la pubblicazione del bando del concorso scuola 2019 per la scuola dell’infanzia e primaria. Infatti, “per il bando sull’infanzia primaria siamo quasi pronti, avevamo pensato 10 mila posti e siamo riusciti ad averne 16 mila.” ha affermato il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, presente a l’Aquila per un convegno nei giorni scorsi.
Il ministro Bussetti, aveva anche annunciato in precedenza di aver firmato gli atti preparatori per il bando del nuovo concorso ordinario per un totale di 16.959 posti.
Complessivamente, considerando anche i posti da destinare al concorso della scuola secondaria, dovrebbero arrivare circa 70 mila posti da assegnare a vincitori di concorso.
In attesa del bando, la Tecnica della Scuola ha visionato già in precedenza una bozza, contenente alcune indicazioni utili.
Per accedere al concorso ordinario infanzia e primaria sarà necessario possedere il diploma magistrale, liceo socio-psico pedagogico e diploma sperimentale ad indirizzo linguistico conseguiti entro l’a.s.2001/02.
Inoltre potranno partecipare i candidati in possesso della laurea in Scienze della Formazione o analogo titolo estero equipollente.
Al momento, sembrano esclusi gli educatori che chiedono accesso all’infanzia.
La bozza del decreto fornisce anche un’altra indicazione, ovvero quella relativa al fatto che nel caso in cui le domande siano superiori a tre volte il numero dei posti, si svolgerà una prova preselettiva.
Questa, si andrebbe quindi a sommare alle due prove concorsuali: una prova scritta ed una prova orale.
In caso di prova preselettiva, questa si svolgerà computer based, unica per tutto il territorio nazionale, ed avrà lo scopo di accertare le capacità logiche, di comprensione del testo, di conoscenza della normativa scolastica, nonché della conoscenza della lingua inglese di livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Chi dovesse superare l’eventuale prova preselettiva accederà alla prova scritta, della durata di 180 minuti e saranno così sviluppati:
– Per quanto riguarda i posti comuni ci saranno due quesiti aperti sulle tematiche disciplinari culturali e professionali della scuola primaria e dell’infanzia.
– Per i posti di sostegno due quesiti aperti inerenti le metodologie didattiche da applicarsi agli alunni con disabilità.
– Sia per i posti comuni che di sostegno, ci sarà una batteria di otto quesiti a risposta chiusa volto alla verifica della comprensione della lingua inglese di livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
La prova orale del concorso docenti 2019 per infanzia e primaria, a cui accederanno solo i candidati che hanno superato la prova scritta, avrà una durata di 30 minuti e per i posti comuni verterà sull’accertamento della preparazione sui contenuti dell’allegato A (programmi da studiare).
Per quanto riguarda i posti sul sostegno, oltre a verificare le conoscenze sempre in merito all’allegato A, metterà in risalto la preparazione del candidato nelle attività di sostegno agli alunni con disabilità.
Le commissioni dispongono in totale di 100 punti: 40 per la prova scritta; 40 per la prova orale; 20 per i titoli.
Le assunzioni dei futuri vincitori del concorso, è bene evidenziare, si svolgeranno nel settembre del 2020.
In quell’occasione, il 50% di tutte le immissioni in ruolo andranno per i vincitori dei concorsi infanzia e primaria, mentre l’altro 50% alle graduatorie ad esaurimento. Attenzione però: di questo 50%, il 25% sarà destinato ai vincitori del concorso ordinario, mentre l’altro 25% al concorso straordinario infanzia e primaria, le cui procedure si concluderanno entro l’estate del 2019.
Tabella titoli (clicca qui)
Requisiti dei componenti delle commissioni giudicatrici (clicca qui)
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