Concorsi

Concorso infanzia e primaria, in cosa consiste la prova orale

Come sappiamo, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando del concorso straordinario infanzia e primaria. Le domande partono su Istanze Online da oggi, 12 novembre, e termineranno alle ore 23,59 del 12 dicembre 2018.

Le sedi delle prove saranno individuate e comunicate, con avviso da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 18 dicembre 2018, ad esito della presentazione delle domande di partecipazione, con l’individuazione dell’USR responsabile della procedura.

La prova orale: in cosa consiste?

Il concorso straordinario, ricordiamo, non è selettivo ed è composto da una prova orale a cui si andrà ad aggiungere la valutazione dei titoli posseduti.
Per quanto riguarda la prova orale, questa avrà una durata massima complessiva di 30 minuti e consiste nella progettazione di un’attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC).

Posti comuni

La prova orale per i posti comuni, distinta per i posti relativi alla scuola dell’infanzia e primaria, ha per oggetto il programma generale e specifico di cui all’allegato A del decreto ministeriale e valuta la padronanza delle discipline in relazione alle competenze metodologiche e di progettazione didattica e curricolare, anche mediante l’utilizzo delle
tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

La prova orale per la scuola dell’infanzia valuta anche l’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in una delle quattro lingue comunitarie tra francese, inglese, spagnolo e tedesco almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.

Al fine del conseguimento dell’idoneità all’insegnamento della lingua inglese, la prova orale per la scuola primaria valuta l’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue e la relativa competenza didattica.

La griglia nazionale di valutazione di cui all’art. 9, comma 2 del decreto ministeriale definisce i criteri di valutazione delle suddette abilità linguistiche e della competenza
didattica.

Posti di sostegno

Per quanto riguarda i posti di sostegno, la prova orale verte sul programma
generale e specifico di cui all’allegato A del decreto ministeriale, valuta
la competenza del candidato nelle attività di sostegno agli allievi con
disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla
progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento
di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

La prova orale per il sostegno presso la scuola dell’infanzia valuta anche l’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in una delle quattro lingue
comunitarie tra francese, inglese, spagnolo e tedesco almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.

Per quanto riguarda invece la scuola primaria, la prova orale per il sostegno valuta l’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue e la relativa competenza didattica speciale.

La griglia nazionale di valutazione di cui all’art. 9, comma 2 del decreto ministeriale definisce i criteri di valutazione delle suddette abilità linguistiche e della competenza didattica.

Valutazione della prova orale e dei titoli

Per quanto riguarda la valutazione della prova orale e per la valutazione dei titoli, la commissione ha a disposizione un punteggio massimo pari, rispettivamente, a 30 e a 70 punti.

A dettare i criteri della valutazione della prova orale alla commissione sarà la griglia di valutazione, ovvero l‘allegato B del decreto ministeriale.

Invece, ai sensi della tabella all’allegato C del decreto ministeriale, la commissione
assegna ai titoli culturali e professionali un punteggio massimo di 70 punti.

IL BANDO (clicca qui)

Chi può partecipare al concorso straordinario infanzia e primaria

Sono ammessi a partecipare al concorso, docenti in possesso di diploma magistrale, conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002, che abbiano svolto, nel corso degli ultimi otto anni scolastici (dal 2010/2011 al 2017/2018) almeno due annualità di servizio specifico, anche non consecutive;
Docenti in possesso di laurea abilitante in Scienze della Formazione primaria, che abbiano svolto, nel corso degli ultimi otto anni scolastici (dal 2010/2011 al 2017/2018) almeno due annualità di servizio specifico, anche non consecutive.

Per i posti di sostegno, oltre ai requisiti del titolo di studio e delle due annualità di servizio, è richiesto anche il titolo di specializzazione sul sostegno.

Il regolamento e gli allegati A, B e C

Scarica il regolamento del concorso straordinario infanzia e primaria in PDF

Clicca qui per scaricare l’allegato A

Clicca qui per scaricare l’allegato B

Clicca qui per scaricare l’allegato C

 

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Fabrizio De Angelis

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