Il 13 dicembre prenderà ufficialmente il via il concorso ordinario per docenti della scuola dell’infanzia e primaria. Le ultime prove si svolgeranno il 21 dicembre.
L’espletamento delle prove scritte avverrà con sistema informatizzato, quindi direttamente sul computer. Le prove si svolgeranno in 2 turni giornalieri, su tutto il territorio nazionale e in più giornate.
In una stessa giornata, nella stessa aula, si potrebbero svolgere due differenti turni. Uno nella mattinata, dalle 9:00 alle 10:40 e uno nel pomeriggio dalle 14:30 alle 16:10.
Come si legge nelle istruzioni pubblicate dal MI, al termine della prova il candidato sarà tenuto a rimanere presso la propria postazione e ad attendere lo sblocco della postazione da parte del responsabile tecnico d’aula, per visualizzare il punteggio ottenuto a seguito della correzione automatica e anonima del proprio elaborato eseguita dall’applicazione.
Quindi, i candidati conosceranno il risultato già al termine della prova che, ricordiamo, è superata con un punteggio minimo di 70/100. Seguirà una prova orale.
Unica prova scritta (computer-based) con più quesiti a risposta multipla, volta all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulle discipline della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese.
I 50 quesiti (ognuno di 4 risposte di cui una esatta, per un tempo complessivo di 100 minuti), saranno così suddivisi:
Per i posti di sostegno i 40 quesiti verteranno sulle metodologie didattiche da applicarsi alle varie disabilità.
L’ordine dei 50 quesiti è somministrato in modalità casuale per ciascun candidato. Non ci sarà la previa pubblicazione dei quesiti.
La scuola non è un luogo rivolto a giovani privilegiati. Anzi, è il luogo per…
Il gup di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e 4 mesi di…
In un istituto di Prato, come in molte scuole italiane, è scattato il divieto di…
Comprendere il funzionamento del cervello umano è essenziale per insegnare a gestire gli errori. La…
I Patti educativi di comunità sono accordi tra scuole, enti locali e realtà territoriali, volti…
Solamente il 22,8% dei ragazzi delle scuole superiori nel Paese del Sol Levante, il Giappone,…