Concorso infanzia e primaria, un modo per eliminare le persone a priori?
Volevo denunciare il modo in cui sono state assegnate le sedi per lo svolgimento delle prove concorsuali per infanzia e primaria.
Sono state assegnate a caso penalizzando le persone. Io penso di essere una tra le più sfortunate.
Per il 30 ho “vinto” un bel posto a Pennabilli, (3000 abitanti)i 200 km da Ferrara e difficilmente raggiungibile. Infatti è una località al confine con le Marche sull’appennino (circa 700 m di altitudine) oltre Sam Marino che si può raggiungere solo con la macchina. Per il 31 la fortuna mi ha portata a Pavullo nel Frignano 160 km da casa e per spostarmi da una sede all’altra devo fare 200 km.
Entrambe le sedi sono disagiate da raggiungere. Capisco che chi deve andare a Parma o a Piacenza ha strada molta strada da fare ma lì ci si può arrivare comodamente anche in treno o in autostrada.
Morale due notti fuori, soldi per gli alberghi e la macchina obbligata. Mi sento discriminata da questo rispetto a chi ha avuto sedi più facili e comode.
Ma il concorso non è uguale per tutti?? Morale: ho deciso di sacrificare una delle due giornate , non posso permettermi di fare entrambi.
E’ un modo per eliminare le persone a priori?
Non era più facile e logico farci rimanere nella propria città?