Come abbiamo anticipato, nella serata di ieri 23 novembre il tanto atteso bando per il concorso ordinario infanzia e primaria è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, seguito a stretto giro dalla comunicazione del Ministero dell’Istruzione del calendario delle prove.
Rispetto al vecchio bando, i titoli sono più che raddoppiati, ma in proporzione, in quanto rappresentano pur sempre il 20% di tutti i punti a disposizione della commissione. In altre parole, la commissione nel vecchio bando disponeva di 40 punti per l’orale, 40 per lo scritto, 20 per i titoli (100 totali); oggi, da nuovo bando, dispone di 250 punti, di cui 100 per l’orale, 100 per lo scritto, 50 per i titoli.
Ad ogni modo, a parità di prova, i titoli potranno fare la differenza, che siano le certificazioni informatiche o linguistiche o che siano le abilitazioni o i dottorati di ricerca. Su questi ultimi ad esempio, si punta moltissimo, dato che il dottorato di ricerca vale ben 12,50 punti (ALLEGATO B). Lo stesso dicasi per l’abilitazione conseguita mediante laurea in Scienze della formazione primaria, che oggi è valutata 18,75 punti.
Se questa impostazione concorsuale permarrà anche nei prossimi concorsi ordinari che il ministro Bianchi conta di effettuare ogni anno, sarà corsa ai titoli e alle certificazioni.
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