Ognuno ha una storia da raccontare, ma a volte è difficile trovare le parola giuste per farlo: c’è un modo per rendere questo compito più semplice? È questo l’obiettivo che si è prefissata Media Direct attraverso l’invio di migliaia di campioni gratuiti LEGO Education alle scuole e alle biblioteche italiane.
L’azienda che, attraverso il brand Campustore, da anni distribuisce i prodotti LEGO Education in Italia, sta infatti lanciando il nuovissimo StoryStarter, un prodotto pensato per facilitare l’avvicinamento allo storytelling da parte dei bambini.
Lo scopo di StoryStarter è semplice: far costruire le storie ai bambini con i mattoncini LEGO prima di chiedere loro di raccontarle o, addirittura, scriverle. Un passaggio in più, che richiede però meno astrazione da parte degli alunni, li aiuta a dar forma alle proprie idee passo dopo passo e funziona anche da vero e proprio “storyboard” nella fase di verbalizzazione del racconto.
La manipolazione concreta di un oggetto – in questo caso i mattoncini LEGO – aiuta ad apprendere e a fissare le nozioni astratte che vengono insegnate ai ragazzi in classe. Più di cent’anni fa la stessa Maria Montessori aveva osservato che l’apprendimento non avviene in maniera statica e passiva, ascoltando semplicemente una lezione, ma attraverso la sperimentazione e la manipolazione dei materiali.
Recentemente è inoltre emerso che circa un bambino su cinque è incapace di restare concentrato nella lezione se non è impegnato al contempo in un’attività pratica. Portare i bambini a costruire le loro storie anziché limitarsi ad immaginarle non può quindi che essere un sostegno preziosissimo per molti di loro, che aiuti anche a spiegare le parti del discorso, l’ordine logico degli eventi, la necessaria coerenza dell’intreccio.
Non solo: le statistiche dimostrano che i maschi ottengono spesso risultati più deludenti delle compagne nei temi, nelle relazioni e, più in generale, quando cercano di comunicare un pensiero complesso. Portarli a lavorare su questo aspetto didattico con uno strumento, il mattoncino LEGO, che da sempre ha un grandissimo appeal sul pubblico maschile (è il giocattolo più diffuso al mondo!) è forse la soluzione giusta per far amare il processo di avvicinamento a una competenza che può risultare frustrante o poco motivante.
L’indubbio ritorno didattico dello storytelling è ormai ampiamente riconosciuto ma non sempre è facile capire come introdurre nuovi strumenti didattici in un ambiente come quello scolastico italiano: per approfondire ed apprezzare appieno LEGO Education StoryStarter si è perciò deciso di indire un simpatico concorso rivolto alle scuole e alle biblioteche italiane che si sfideranno per vincere un kit completo di StoryStarter (il campione gratuito è una versione molto ridotta del set), corredato di software StoryVisualizer e Curriculum Pack per l’insegnante. Partecipare è molto semplice: basta richiedere un campione gratuito del kit direttamente sul sito www.storystarter-campustore.it. Una volta ricevuto il campione le scuole potranno divertirsi a sperimentare tutto quello che è possibile fare con StoryStarter, quindi costruire la storia più bella ed emozionante di cui sono capaci, provando anche ad animarla grazie al software StoryVisualizer, che permette di aggiungere fumetti, sfondi, effetti grafici e didascalie alle scene costruite con i mattoncini danesi. I partecipanti dovranno poi scattare delle foto alla storia costruita con il campione omaggio, corredandole di titolo e didascalie e inviare il tutto all’indirizzo e-mail del concorso: [email protected]. Tutte le storie inviate saranno pubblicate sulla pagina Facebook StoryStarter Campustore: quella che riceverà più “Mi piace” e Condivisioni vincerà un kit completo LEGO Education StoryStarter, con tanto di licenza software StoryVisualizer e Curriculum Pack per l’insegnante.
Per conoscere il regolamento completo del concorso visitate il sito: www.storystarter-campustore.it