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Concorso ordinario a ottobre? È il momento di studiare

Da più parti provengono notizie riguardo alla possibilità che il concorso ordinario si possa svolgere nel mese di ottobre, magari scaglionando le classi di concorso come è già accaduto per le discipline STEM.

Nel frattempo, il cosiddetto Decreto Sostegni bis è stato trasformato nella Legge 23 luglio 2021 n. 106, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Riassumendo, l‘art. 59 del Decreto dispone che:

1. non è più prevista la prova preselettiva;

2. vi sarà un’unica prova scritta, con domande a risposta multipla, riguardante la disciplina per il quale il candidato si presenta, più informatica e lingua inglese; la prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da chi ne consegue 70;

3. inoltre, vi sarà un’unica prova orale, relativa alla progettazione di un’attività didattica (l’argomento sarà sorteggiato il giorno precedente la prova), che durerà 45 minuti e prevederà anche una breve discussione in lingua inglese; anch’essa sarà valutata al massimo 100 punti e superata con un minimo di 70;

4. un ulteriore punteggio si basa sulla valutazione dei titoli di ciascun candidato.

La graduatoria viene stilata in base ai punteggi ottenuti nelle valutazioni di cui ai punti 2, 3 e 4.

IMPORTANTE: è stato abolito il periodo del comma 13 che prevedeva che chi non avesse superato la prova non potesse partecipare alla procedura concorsuale successiva per la stessa classe di concorso.

Alcune domande e relative risposte

Ecco le domande più comuni:

  • Questo nuovo regolamento viene applicato a tutti i concorsi banditi nel 2020, e cioè per la Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria?

Sì, si applica a tutti i concorsi già banditi, cui saranno apportate le modifiche necessarie

  • Saranno quindi riaperti i termini e si potranno iscrivere i laureati del 2020-21?

No, i termini non saranno riaperti.

  • Il comma 13 (impossibilità di iscriversi alla procedura concorsuale successiva in caso di “bocciatura”) è valido anche per i concorsi già banditi?
  • No, è stato stralciato durante la discussione parlamentare.
  • Quindi, per la prova scritta bisogna studiare solo la disciplina?

In realtà, quando si parla di conoscenze e competenze, si travalicano i confini dell’ambito disciplinare, perché le competenze implicano la familiarità del candidato con tutti gli aspetti della professionalità docente, e quindi anche con argomenti – come la legislazione scolastica, ad esempio – che presuppongono uno studio non centrato unicamente sulla disciplina.

Per quanto riguarda la prova orale, la progettazione didattica,finalizzata al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici, dà per scontata la conoscenza, da parte del candidato, di tali obiettivi, illustrati nelle Indicazioni nazionali per il curricolo.

  • Lo studio per conseguire i 24 CFU è stato quindi completamente inutile?

No, naturalmente. Illustrare le scelte didattiche e metodologiche  compiute per progettare un’attività didattica presuppone l’approfondimento di materie come la psicologia dell’apprendimento, la psicologia dell’educazione e la metodologia didattica, nonché la conoscenza della didattica per competenze.

Sicuramente non avremo risposto a tutti i dubbi su una materia così complessa, speriamo comunque di aver chiarito alcuni dei punti più controversi.

Come studiare

Le Edizioni Guerini (https://www.amazon.it/stores/page/3CDC7755-88B8-4A86-ADD8-C0D68856A901) hanno pubblicato una serie di manuali innovativi e aggiornati, curata da Antonello Giannelli.

Segnaliamo in particolare il volume Concorso a cattedra 2020. Scuola secondaria 1, valido per tutte le classi di concorso, che fornisce al candidato la “cassetta degli attrezzi” indispensabile per prepararsi a insegnare. Dal ruolo dell’insegnante alla progettazione didattica, alla valutazione e alle metodologie didattiche innovative, il manuale garantisce un approccio completo ed esaustivo alla professione docente.

Per le diverse classi di concorso, ecco i manuali specifici:

Concorso a cattedra 2020. Scuola secondaria 2a, Discipline letterarie –cdc  A22, A11, A12, A13

Concorso a cattedra 2020. Scuola secondaria 2b. Lingue e civiltà straniere – cdc A 24, A25

Concorso a cattedra 2020. Scuola secondaria 2c. Ambito scientifico e matematico (STEM) – cdc A20, A26, A27, A 28, A50

Strutturati tramite UDA, rispondono in modo assolutamente coerente alla richiesta del bando concorsuale. Si tratta, infatti, di 10 tracce di attività didattiche, con percorsi di diversa complessità a seconda che si tratti del primo o del secondo grado della scuola secondaria, che coinvolgono gli studenti in un lavoro collettivo e interdisciplinare. Insomma, non un manuale che assembli migliaia di nozioni (reperibili negli strumenti didattici universitari e delle scuole superiori), ma uno strumento che insegni a insegnare.

Per una preparazione completa e multicanale, acquistando i volumi Guerini si ha inoltre diritto all’accesso a esclusivi contenuti online raggiungibili sul portale Guerini Online (https://guerinionline.it/).

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