Siamo un numeroso gruppo di docenti di lettere del Lazio che ha partecipato al concorso ordinario per la scuola secondaria D.D. 499/2020 e che scrive per rendervi partecipi della situazione paradossale che sta vivendo.
Nonostante il superamento di scritto e orale per la classe di concorso A022, italiano, storia e geografia per la scuola secondaria di primo grado, le graduatorie di merito non sono ancora state pubblicate, bloccando più di 350 docenti nell’incertezza totale.
Ad orali già conclusi ci sono stati dei ricalcoli del punteggio per la nostra cdc, con l’ammissione all’orale, nella regione Lazio, di 14 candidati la cui prova è stata calendarizzata a fine luglio.
Quello che vorremmo segnalare è la disparità di trattamento in alcune regioni per la nostra cdc.
Ad esempio, l’USR Campania, che ha pubblicato il 19/7/2022 la graduatoria per permettere, come si evince dalla nota allegata, ai candidati non solo di sciogliere la riserva per la prima fascia GPS, ma anche di partecipare alle successive immissioni in ruolo.
Immissioni che alcune regioni hanno già avviato non tenendo conto dei successivi candidati da esaminare.
Nel Lazio (e in altre regioni), tutto ciò non sta avvenendo.
Si fa notare come molti USR stiano agendo nella più totale autonomia, in modo non coordinato, senza indicazioni concrete da parte dell’Amministrazione Centrale, determinando così una disparità di trattamento tra i candidati delle diverse Regioni.
E’ assurdo pensare che in una Nazione ogni ente territoriale si muova con procedure diverse, creando forti disparità tra candidati.
Quello che ci preme, dato che abbiamo perso l’occasione (pur essendo abilitati) di inserirci in prima fascia GPS, è sostenere le procedure per l’immissione in ruolo in tempi utili, per permetterci di essere in cattedra già questo settembre 2022.
Si rischia, anche per quest’anno scolastico, di non avere docenti per tempo a causa delle lente (e a volte erronee) procedure della nomina di supplenti, quando in realtà solo la regione Lazio, per la cdc A022, ha circa 370 candidati che sarebbero pronti a coprire le numerose cattedre scoperte (quasi 500) e a permettere agli studenti di avere docenti che possano accompagnarli in tutto il loro percorso scolastico.
Chiediamo quindi di aprire una nuova finestra nel Lazio per l’immissione in ruolo già chiusa, per permettere l’inserimento dei candidati che si sono visti precludere la possibilità di partecipare alla prima fase di immissione perché sprovvisti di graduatoria; inoltre, la pubblicazione della stessa, anche senza i 14 nuovi immessi all’orale, perché si potrà in seguito rettificare (come già fatto da altre regioni).
Infine, per rendere più veloci le procedure, di chiedere ai nuovi candidati all’orale di portare i titoli non autocertificabili direttamente in sede della prova.
I ritardi del Ministero non possono danneggiare le legittime aspettative di docenti che hanno superato un concorso altamente selettivo.
Coordinamento docenti A022 concorso ordinario Lazio