Concorsi

Concorso ordinario D. S.: prova preselettiva, argomenti, tempi e luoghi di svolgimento

Scaduto il termine per presentare la domanda per partecipare al concorso ordinario per dirigenti scolastici fissato per il 17 gennaio2024, gli aspiranti saranno chiamati, quasi certamente a cimentarsi nella prima prova preselettiva consistente in un test articolato in cinquanta quesiti a risposta multipla.

Prova preselettiva regionale

Poiché il concorso è a livello regionale, qualora in una determinata regione il numero dei partecipanti non dovesse essere superiore a quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a concorso, la prova preselettiva non si farà e si procederà direttamente con la prova scritta.

Prova preselettiva

La prova preselettiva della durata di settantacinque minuti consiste in un test articolato in cinquanta quesiti a risposta multipla, disposti in ordine casuale e differente tra un candidato e l’altro. Per ciascuno dei cinquanta quesiti è attribuito un punteggio pari a 1 punto per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta non data o errata. Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti della prova preselettiva.

Tempi della prova

Al termine dei 75 minuti il sistema interrompe la procedura e acquisisce definitivamente le risposte fornite dal candidato fino a quel momento. Per ogni domanda è possibile barrare solo una risposta. Fino all’acquisizione definitiva da parte del sistema, ovvero sino allo scadere del tempo a disposizione, il candidato può correggere le risposte già date.

Suddivisione dei quesiti

I quesiti a risposta multipla saranno estrapolati dai 9 ambiti disciplinari previsti per la prova scritta indicati all’art. 7 del decreto 13 ottobre 2022, n. 194, che disciplina le modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica. I quesiti saranno ripartiti sei per i primi otto ambiti e due per il nono ambito riferito a “Sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea”.

Come saranno avvisati i candidati

I candidati dovranno attenzionare con una certa frequenza il sito dell’USR di competenza, e il portale INPA, dove sarà reso noto il calendario dell’eventuale prova preselettiva comprensivo del giorno, dell’ora e della sede di svolgimento, almeno quindici giorni prima della data stabilita per lo svolgimento della stessa; tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.

Regole da osservare durante la prova

Nel corso della prova preselettiva, i candidati non possono introdurre nella sede di esame: manuali, codici, dizionari, testi di legge, supporti cartacei, appunti, pubblicazioni e stampe di qualsiasi tipologia, telefoni cellulari, smartphone, tablet, calcolatrici e altri strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati, né possono comunicare tra loro. In caso di violazione dei divieti suddetti, è disposta l’immediata esclusione dal concorso. La mancata presentazione alla prova preselettiva nel giorno, ora e sede stabiliti, per qualsiasi causa, ancorché dovuta a forza maggiore, comporta l’esclusione dal concorso.

Ammessi alla prova scritta

All’esito della preselezione sono ammessi a sostenere la prova scritta, un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso per ciascuna regione. Il mancato superamento della prova preselettiva comporta l’esclusione dal prosieguo della procedura concorsuale. Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale nella graduatoria di merito.

Ammessi direttamente alla prova scritta

Sono ammessi direttamente alla prova scritta senza sostenere la prova preselettiva i candidati che versano nelle ipotesi di cui all’articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

Salvatore Pappalardo

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