Con la presente si evidenzia la necessità di una verifica inerente un’eventuale disparità di trattamento subita da coloro che hanno partecipato al concorso ordinario scuola.
Si ricorda che per superare le prove scritte e poter sostenere l’orale del concorso era necessario realizzare almeno 70 punti rispondendo correttamente ad almeno 35 domande su 50.
Nonostante le innumerevoli contestazioni mostrate dai concorrenti solo alcune domande nei test a risposta multipla in alcune singole classi di concorso sono state oggetto di correzione da parte del Miur.
I candidati interessati dalla correzione di alcune singole prove hanno avuto ricalcolato il punteggio.
Difatti in alcune singole classi di concorso il Miur ha provveduto ad assegnare a più domande dello stesso test due punti a tutti i candidati (anche a coloro che non hanno risposto alla domanda).
Per coloro quindi è bastato rispondere forse a 31 o 32 domande piuttosto che 35.
E’ da verificare pertanto se ciò ha abbassato la soglia di valutazione prevista di 70/100 forse fino a 62/100 o 64/100 in quanto le domande dei test a cui rispondere sono state considerate solo 46 e/o 47 (se non addirittura meno) anziché 50.
Ritengo che nessun concorrente al concorso ordinario debba sentirsi sfortunato rispetto ad altri colleghi a cui è bastato rispondere a meno domande previste dalla procedura concorsuale per poter superare la prova scritta.
Si richiede pertanto una garanzia di attenzione dei media e soprattutto un interessamento da parte dei politici, dei sindacati, del Ministero della pubblica istruzione, ecc. affinché venga verificata la presenza di un’eventuale disparità di trattamento.
Se valutata irragionevole tale disparità si chiede di parificare per tutti i concorrenti al concorso ordinario la soglia minima di accesso quale garanzia del medesimo trattamento al fine dell’ottenimento del beneficio atteso con la partecipazione.
Francesco Bruno
