Oggi, 5 novembre 2024, parte ufficialmente la procedura per il concorso ordinario per insgenanti di religione cattolica. Sono stati infatti pubblicati i due bandi (infanzia e primaria, secondaria di I e II grado) e i relativi avvisi di apertura delle funzioni per presentare domanda.
Le istanze potranno essere prodotte dal 5 novembre al 4 dicembre 2024.
Entrambi i bandi prevedono, all’articolo 12, disposizioni a favore di alcune categorie di candidati.
I candidati affetti da patologie limitatrici dell’autonomia, che ne facciano richiesta, sono assistiti nell’espletamento della prova da personale individuato dal competente USR.
Tali candidati e coloro che richiedano ausili e/o tempi aggiuntivi per l’espletamento della prova dovranno documentare le proprie condizioni con apposita dichiarazione resa dalla commissione medico legale dell’Azienda sanitaria locale di riferimento o da struttura pubblica equivalente e trasmessa a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata all’USR competente, oppure a mezzo posta elettronica certificata (PEC), almeno dieci giorni prima dell’inizio della prova.
Tale dichiarazione dovrà esplicitare le limitazioni che le diverse condizioni personali determinano in funzione della prova concorsuale. L’assegnazione di ausili e/o tempi aggiuntivi ai candidati che ne abbiano fatto richiesta sarà determinata a insindacabile giudizio della commissione giudicatrice sulla base della documentazione esibita e sull’esame obiettivo di ogni specifico caso.
Il mancato inoltro di tale documentazione, nei tempi richiesti, non consentirà all’Amministrazione di predisporre una tempestiva organizzazione e l’erogazione dell’assistenza richiesta.
I candidati con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA) hanno la possibilità di sostituire le prove scritte dei concorsi pubblici con un colloquio orale o utilizzare strumenti compensativi per le difficoltà di lettura, di scrittura e di calcolo, nonché di usufruire di un prolungamento dei tempi stabiliti per lo svolgimento delle medesime prove. Tali candidati, all’atto della compilazione della domanda, dovranno fare esplicita richiesta della misura dispensativa, dello strumento compensativo e/o dei tempi aggiuntivi necessari in funzione della propria esigenza.
Anche in questo caso, i candidati interessati dovranno documentare le proprie condizioni con apposita dichiarazione resa dalla commissione medico legale dell’Azienda sanitaria locale di riferimento o da struttura pubblica equivalente e trasmessa a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata all’USR competente, oppure a mezzo posta elettronica certificata (PEC), almeno dieci giorni prima dell’inizio della prova.
Tale dichiarazione dovrà esplicitare le limitazioni che le diverse condizioni personali determinano in funzione della prova concorsuale e la conseguente necessità di misure dispensative, di strumenti compensativi e/o di tempi aggiuntivi necessari in funzione della propria esigenza. L’adozione delle richiamate misure ai candidati che ne abbiano fatto richiesta sarà determinata a insindacabile giudizio della commissione giudicatrice sulla scorta della documentazione esibita e sull’esame obiettivo di ogni specifico caso.
Il mancato inoltro di tale documentazione, secondo la tempistica indicata, non consentirà all’Amministrazione di predisporre una tempestiva organizzazione e l’erogazione dell’assistenza richiesta.
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