Come abbiamo anticipato il concorso ordinario infanzia e primaria è in partenza dopo la pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale.
Dopo la prova scritta computer based, sarà la volta della prova orale. Ma in cosa consiste?
Il programma d’esame fa riferimento all’allegato A e valuta:
Per i posti di sostegno, si valuta anche la didattica speciale.
La prova orale consiste nella progettazione di una attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle TIC.
La prova orale è valutata al massimo 100 punti e superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.
Se tutto si dovesse svolgere così come è stato nel trascorso concorso Stem, il giorno stesso delle prove scritte il candidato esce dall’aula conoscendo già l’esito della prova, in quanto la formula computer based consente in tempi immediati di avere riscontro della propria performance concorsuale. In ogni caso l’Ufficio scolastico regionale si prenderà il tempo necessario, nei giorni a seguire, per predisporre i calendari degli orali, compito che potrebbe richiedere più tempo nelle grandi province, meno tempo nelle sedi meno affollate.
Laddove il lavoro degli uffici territoriali non fosse particolarmente intenso, in pochi giorni il candidato riceverà la comunicazione ufficiale e avrà i suoi venti giorni (minimo) di tempo per prepararsi all’orale. Laddove, al contrario, gli uffici territoriali impiegassero una settimana o più per contattare i candidati, tra la prova scritta e quella orale gli interessati avranno un mese o più per prepararsi.
In considerazione delle festività natalizie, inoltre, i primi orali non dovrebbero iniziare prima della seconda metà di gennaio.
Su questi argomenti il corso Prova orale concorso primaria, come progettare un’attività didattica, in programma dal 4 gennaio, di Amelia De Angelis.
Destinatari: i candidati prova orale concorso scuola primaria.
Il corso offre un modello di progettazione di un percorso didattico, sulla base del quale poter dimostrare, in sede d’esame, di saper predisporre contenuti, metodologie, strategie e strumenti adeguati a promuovere, verificare e valutare in tutti gli alunni l’acquisizione dei traguardi di competenza disciplinari previsti dalle Indicazioni Nazionali e dei traguardi di competenza transdisciplinari relativi alle competenze chiave europee.
Di taglio fortemente operativo, il corso offre ai docenti un modello progettuale di riferimento, articolato e dettagliatamente commentato, strutturato in modo da orientare gli aspiranti docenti sulle modalità di “costruzione” di percorsi di insegnamento che tengano conto delle diverse esigenze metodologico-didattiche e del contesto in cui il processo di insegnamento/apprendimento viene realizzato.
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