Concorso ordinario infanzia e primaria, la normativa va studiata anche per la prova scritta
Il concorso ordinario infanzia e primaria riparte dal concorso ordinario per scuola dell’infanzia e primaria, come da calendario che segue.
La normativa va studiata anche per il test scritto
I candidati hanno riaperto i libri. Cosa studiare? Come prepararsi al concorso? La novità presente nei quadri di riferimento della prova scritta riguarda il fatto che la normativa viene esplicitamente indicata come sezione del programma da conoscere anche in vista del quiz a risposta multipla.
Come prepararsi?
A seguire una proposta editoriale per la preparazione alla professione docente che esplora, sul fronte normativo, i cardini del mestiere alla luce delle nuove sfide pedagogico-didattiche, dal ruolo della tecnologia alle questione della sostenibilità ambientale, nell’ottica di unascuola inclusiva, capace di fare acquisire a tutti, bambine e bambini, ragazze a ragazzi, quelle competenze necessarie per divenire cittadini del mondo consapevoli e propositivi.
L’ebook intende offrire ai docenti e a coloro che intendono avvicinarsi a questa professione, l’opportunità di conoscere gli aspetti principali della normativa scolastica al fine di svolgere questo ruolo con consapevolezza rispetto alle nuove istanze della società moderna.
La presentazione dei contenuti è organizzata per argomenti in modo da rendere leggibili e comprensibili i principali interventi legislativi effettuati in materia scolastica a partire dal secondo dopoguerra sino ad arrivare alla scuola del nuovo millennio che, grazie alla legge dell’autonomia, deve rispondere in maniera più efficace alle nuove sfide poste dalla globalizzazione, dalla diffusione delle nuove tecnologie e dalle esigenze di sostenibilità ambientale.
La preparazione al concorso
Un testo utile anche per la preparazione al concorso docenti, come dicevamo, in quanto tratta la legislazione in modo sintetico ed efficace, consentendo al candidato di orientarsi nella moltitudine di norme sulla scuola. Un compendio su tutta la normativa da studiare.
La normativa da studiare per il concorso
Costituzione della Repubblica italiana
Legge 13 luglio 2015, n. 107
Autonomia scolastica
Con riferimento, in particolare, al D.P.R 8 marzo 1999, n. 275,“Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensidell’art. 21 della L. 15 marzo 1997, n. 59”.
D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 76
“Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, a norma dell’articolo 2, comma 1, lettera c), della L. 28marzo 2003, n. 53”.
Ordinamenti didattici del primo e del secondo ciclo di istruzione
D.M. 22 agosto 2007, n. 139, “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione, ai sensi dell’articolo 1, comma 622, della L. 27 dicembre 2006, n. 296”;
D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89, “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”;
D.M. 16 novembre 2012, n. 254, “Regolamento recante indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, a norma dell’articolo 1, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89”;
D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87, “Regolamento recante norme per il riordino degli istituti professionali, a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133” e le relative Linee Guida;
D.lgs 13 aprile 2017, n. 61, “Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107 ” e le relative Linee Guida;
D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88, “Regolamento recante norme per il riordino degli istituti tecnici a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133” e le relative Linee Guida;
D.P.R.15 marzo 2010, n. 89, “Regolamento recante revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133” e le relative Indicazioni Nazionali;
D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122, “Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169”;
D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 62, “Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;
D.M. 3 ottobre 2017, n. 741, “Esami di Stato conclusivi del primo ciclo di istruzione”;
D.M. 3 ottobre 2017, n. 742, “Certificazione delle competenze al termine della scuolaprimaria e del primo ciclo di istruzione”;
Legge 20 agosto 2019, n. 92, “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica”.
Governance delle istituzioni scolastiche (D.Lgsn. 297 del 1994, Titolo I, capo I)
Stato giuridico del docente
Contratto di lavoro, disciplina del periodo di formazione e di prova(CCNL vigente; DM 850 del 2015 relativo all’anno di formazione e di prova per docenti neo-assunti).
Compiti e finalità di Invalsi e Indire
D.P.R. 28 marzo 2013, n. 80, “Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione”
Normativa generale per l’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali (disabili, condisturbi specifici di apprendimento e con BES non certificati)
Legge 5 febbraio 1992, n. 104, “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e idiritti delle persone handicappate” (articoli di interesse);
Legge 8 ottobre 2010, n. 170, “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”;
“Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento” allegate al D.M. 12 luglio 2011, n. 5669;
Disposizioni relative agli strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali;
D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 66, “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera c) della legge 13 luglio 2015, n. 107”;
Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri (nota MIUR prot. n. 4233 del 19.02.2014);
Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati (nota MIUR prot. n. 7443 del 18.12.2014).
Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo (nota MIUR prot. n. 2519 del 15.04.2015)
Documenti europei
Conoscenza dei seguenti documenti europei in materia educativa: Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente del 22 maggio 2018.