Oggi al via il concorso ordinario infanzia che dopo un lungo fermo durato circa un anno e mezzo (dall’apertura del bando le candidature si sono chiuse nell’estate 2020) ritorna a muoversi sotto Natale, con l’obiettivo di portare in cattedra i docenti già nel prossimo avvio di anno scolastico.
Si parte con la prova scritta computer based per i posti comuni della scuola dell’infanzia, una prova strettamente disciplinare che preoccupa i candidati non poco, visti i precedenti del concorso Stem, che produsse un enorme numero di bocciature, per via di quesiti estremamente nozionistici.
Un eccesso di bocciature (in molte sedi i numeri ci raccontano di 8 bocciati su 10) che ha fatto anche ipotizzare che le prove concorsuali non siano state tarate adeguatamente, al punto che si è parlato di dimensione disciplinarista da correggere nelle prossime formule concorsuali.
Tuttavia è anche vero che in molti casi i docenti che partecipano a questo concorso ordinario provengono da una laurea in scienze della formazione primaria, un percorso accompagnato da ben 600 ore di tirocinio, laboratori, insegnamento di pedagogia, metodologia didattica ecc. Insomma, si tratta di candidati con una solida preparazione psico-pedagogica alle spalle, che giocherà a loro favore, di certo, anche per la prova computer based.
Ricordiamo in cosa consiste la prova scritta: sono previsti 50 quesiti a risposta multipla in 100 minuti. Per la valutazione alla prova vengono assegnati massimo 100 punti, la prova è superata da chi consegue almeno 70/100 ed è suddivisa così:
Per entrambe le procedure gli altri quesiti saranno così ripartiti:
a. titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
b. diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002 e, in particolare:
b.1. per i posti comuni della scuola primaria, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27;
b.2. per i posti comuni della scuola dell’infanzia, il candidato in possesso del
titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27.
Per prepararti al concorso, segui il corso Guida alla normativa scolastica, come da ALLEGATO A del concorso ordinario per scuola secondaria.
Per prepararti al concorso, segui il corso Guida alla normativa scolastica, come da ALLEGATO A del concorso ordinario per scuola dell’infanzia e primaria.
Per prepararti sui temi pedagogico-didattici, il corso Conoscenze pedagogico-didattiche di base del docente, scuola secondaria.
Per prepararti sui temi pedagogico-didattici, il corso Conoscenze pedagogico-didattiche di base del docente, scuola infanzia e primaria.
Per prepararti sui temi della didattica digitale, il corso e-learning Nuove tendenze della didattica, tra digitale e innovazione, destinato a docenti di ogni ordine e grado.
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