Il 5 novembre del 2024 il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha pubblicato gli avvisi con i quali sono stati annunciati l’apertura delle funzioni telematiche volte alla presentazione delle domande per partecipare alle Procedure concorsuali per titoli ed esami per l’accesso al ruolo degli insegnanti di religione cattolica nelle scuole dell’infanzia e della primaria e secondarie di primo e secondo grado ai sensi del Decreto Ministeriale n. 103 del 29 maggio 2024 e del Decreto Ministeriale n. 104 del 29 maggio 2024.
Gli interessati, in possesso dei requisiti, possono presentare la domanda, in una sola regione e in una sola diocesi per settore scolastico, in modalità telematica entro le ore 23,59 del prossimo 4 dicembre 2024, attraverso il portale unico del reclutamento raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it. Per accedere alla compilazione della domanda occorre avere una delle seguenti credenziali SPID, CIE oltre a essere abilitati al servizio “Istanze on line.”
Alle due procedure ordinarie previste, una per la scuola dell’infanzia e primaria e una per la scuola secondaria di primo e secondo grado, sono stati assegnati 1.928 posti ripartiti in 927 per la scuola dell’infanzia e primaria e 1.001 per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Gli aspiranti docenti possono partecipare alla procedura concorsuale a condizione di essere in possesso oltre al titolo di studio previsto per l’insegnamento della religione cattolica, della certificazione dell’idoneità diocesana, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente valevole sia per la diocesi sia per il grado di scuola cui la procedura si riferisce.
Le due procedure prevedono una prova scritta, una orale e una graduatoria di merito data dalla somma dei punti conseguiti nella prova scritta, nella prova orale e nei titoli posseduti.
La prova scritta su computer based della durata di 100 minuti consiste in 50 domande a risposta multipla volte ad accertare le competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico oltre che nella lingua inglese livello b2 e nella competenze digitali.
E’ ammesso alla prova orale il candidato che supera la prova scritta con un punteggio minimo di 70 su 100. La prova è volta a verificare la preparazione del candidato sulle competenze specifiche dell’educazione e sulla capacità di progettazione didattica attraverso la presentazione di una lezione simulata la cui traccia è estratta dal candidato 24 ore prima. Il colloquio mira inoltre a valutare la conoscenza della lingua inglese del livello b2 e della conoscenza informatica.
I candidati che superano le due prove previste dai relativi bandi, sono graduati in base al punteggio risultante dalla somma dei voti conseguiti nella prova scritta, orale e dai titoli dichiarati contestualmente alla presentazione della domanda.
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