Con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, datato 22 febbraio, in attesa di registrazione della Corte dei conti, il Ministero dell’istruzione e del merito è autorizzato ad avviare le procedure concorsuali per la copertura di complessivi n. 6.428 posti di personale insegnante di religione cattolica (70% straordinario e 30% ordinario).
Questa autorizzazione sostituisce integralmente quella rilasciata con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 luglio 2021 con il quale il Ministero dell’istruzione è stato autorizzato ad avviare due procedure concorsuali per la copertura di n. 5.116 posti di personale insegnante di religione cattolica, per gli anni scolastici 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024.
“Manca davvero poco per chiudere il cerchio e aprire la stagione dei concorsi: la pubblicazione dei due bandi, ordinario e straordinario“.
A dirlo è lo SNADIR, che aggiunge: “Sappiamo perfettamente che per il bando della procedura straordinaria ci sarà bisogno di ulteriori riflessioni per accogliere quanto già previsto dal Decreto ministeriale e sono necessarie altre precisazioni per lo svolgimento della prova didattico-metodologica. Il passaggio odierno assume un valore importante e solidifica il cammino verso le due procedure di assunzione che chiude 20 anni di un’attesa estenuante“.
Nel frattempo, fa sapere sempre il Sindacato, il Decreto Ministeriale firmato dal Ministro Valditara il 20 gennaio 2024 è tornato dagli organi di controllo al MIM.
DI tutte le informazioni relative alle prove concorsuali si occuperà la diretta della Tecnica risponde live di lunedì 4 marzo alle ore 17,00. Ospiti Sergio Cicatelli, consulente del servizio nazionale Irc della Cei e componente della delegazione Cei per il Tavolo di confronto con il ministero dell’Istruzione, Carmelo Mirisola, docente di Teoria della scuola e legislazione scolastica Polo Fad Catania,”Facolta’ Teologica di Sicilia S.G. Evangelista” Palermo e Giuseppe Adernò, esperto in programmazione e didattica, presidente emerito dell’UCIIM. Diretta visibile come sempre sui canali social, Facebook e YouTube della Tecnica della Scuola.
Per poter partecipare ai concorsi, i candidati dovranno possedere i titoli di qualificazione professionale indicati al punto 4 dell’Intesa del 28 giugno 2012, rilasciati da Facoltà e Istituti elencati dal decreto del Ministro dell’Istruzione il 24 luglio 2020, n. 70.
Nello specifico, i titoli validi per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali di ogni ordine e grado, sono:
a. Baccalaureato e licenza in teologia (con le sue varie specializzazioni);
b. Attestato di compimento del Corso di Teologia in un seminario maggiore;
c. Laurea magistrale in Scienze Religiose;
d. Licenza in Scienze Bibliche o sacra Scrittura;
e. Licenza in Scienze dell’Educazione con specializzazione in “Educazione e Religione”;
f. Laurea Magistrale in Scienze dell’Educazione con specializzazione in “Pedagogia e didattica della Religione” e in “Catechetica e Pastorale giovanile”;
g. Licenza in Missiologia.
Tra i requisiti è prevista la certificazione dell’idoneità diocesana all’insegnamento della religione cattolica.
Il concorso ordinario si articola in una prova scritta e una orale.
L’obiettivo è accertare la preparazione dei candidati con riferimento alle materie e alle competenze indicate dalla normativa vigente e dalle intese MIM-CEI.
Per la procedura straordinaria è prevista una sola prova orale didattico-metodologica, cioè una lezione simulata inserita in una UDA. Non è previsto un punteggio minimo per il superamento della prova.
Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…
Il conferimento delle supplenze temporanee si attua mediante la stipula di contratti di lavoro a…
Se il patriarcato non c’entra, ma c’entra il fenomeno degli stranieri che stanno arrivando in…
Un nostro affezionato lettore, docente in un Istituto Comprensivo in cui vige la settimana corta,…
Ancora censure nelle scuole degli Stati Uniti : in Florida sono tantissimi i libri che…
Ormai manca poco all'attesissima pubblicazione del prossimo bando del concorso docenti 2024. Come ha già…