Una disfatta di massa, così si può definire ciò che è accaduto in Puglia relativamente ad alcune prove scritte del concorso ordinario, svolte nelle settimane scorse. I numeri sono purtroppo emblematici se è vero che per la classe di concorso A022 (italiano, storia, geografia) a superare la prova sono stati solo 87 candidati su un totale di 2300, ovvero il 3,7% dei partecipanti che potrà presentarsi all’orale. Un problema che si è verificato non solo nella regione pugliese ma in generale in tutta Italia.
Un concorso di cui si è parlato tanto, con le famose crocette che per molti non testano la capacità di insegnamento. Peraltro anche sulle domande le polemiche non si sono ancora spente. Un test ai limiti dell’impossibilità secondo chi lo ha svolto e infatti i risultati stanno confermando quanto affermato dagli aspiranti docenti.
La percentuale in media dei promossi in tutto il Paese va dal 15 al 30%, in nessun caso oltre questa soglia. E tra ricorsi pronti a partire e discussioni accese in politica tra chi ha voluto questa formula, si pensa già ad eliminare i quiz a crocette che dovevano semplificare le procedura ma che hanno avuto l’effetto di premiare solo pochissimi fortunati.