Nella giornata del 19 febbraio si sono concluse le prove del concorso straordinario riservato ai docenti che insegnano da almeno tre anni, anche se dovrebbero svolgersi nelle prossime settimane delle prove suppletive da parte dei candidati ricorrenti che non hanno potuto partecipare per via del Covid-19. (VAI AL CORSO DI PREPARAZIONE ALLA PRESELETTIVA)
A questo punto, conclusa la fase del concorso straordinario, si potrà ragionare sull’apertura del concorso ordinario. Il nuovo Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi dovrà riprendere in mano il fascicolo concorso tra le prossime scadenze imminenti, dopo avere lavorato alle ordinanze sull’esame di Stato. Il concorso ordinario, insomma, potrebbe ripartire tra qualche settimana, a iniziare dalle prove preselettive. Tutte le info utili a questo link.
Ricordiamo che con decreto 499 del 21 aprile del 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 aprile 2020, è stato bandito il concorso ordinario per titoli ed esami per docenti di scuola secondaria di primo e di secondo grado.
Detto decreto fissava il 31 luglio quale data di scadenza per partecipare alle selezioni per i posti comuni e di sostegno.
Scaduto il termine di presentazione, tutto è stato congelato a causa del coronavirus e gli aspiranti sono rimasti in attesa di conoscere la data della ripresa di tutta la procedura.
È trascorso mezzo anno, nel frattempo tanti hanno conseguito i titoli per partecipare e ci si chiede: perché non riaprire i termini e dare anche a questi ultimi la possibilità di partecipare?
I numeri del concorso
Sono oltre 500 mila, in totale, le domande pervenute per il concorso ordinario, tra le 430 mila della scuola secondaria di I e II grado; e le 76 mila domande di partecipazione giunte in relazione alla scuola dell’infanzia e primaria. 500 mila domande che significano 500 mila persone in attesa.
Prepararsi al concorso
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