Quando si svolgerà il concorso ordinario scuola? Quale ipotesi di date? Ne abbiamo parlato in occasione della Diretta Facebook di Tecnica della Scuola Live.
(Segui il nostro corso Concorso ordinario secondaria. Come affrontare i quesiti di normativa scolastica della prova preselettiva.)
(Segui il nostro corso: Concorso ordinario infanzia e primaria. Come affrontare i quesiti di normativa scolastica della prova preselettiva.)
Una prova attesa da 76 mila candidati nel caso del concorso ordinario per la scuola primaria e dell’infanzia (a fronte di 12 mila posti) e da 430 mila candidati nel caso del concorso ordinario per la scuola superiore (a fronte di 34 mila posti disponibili), come sappiamo dalla chiusura delle procedure di iscrizione a partecipare, avvenuta il 31 luglio scorso.
Il nostro esperto di normativa scolastica Lucio Ficara ipotizza: “Per un numero di candidati talmente elevato non si può pensare di organizzare una macchina così complessa in breve tempo. Ragionevolmente, si andrà a fine anno scolastico per le prove preselettive, attorno al mese di maggio.”
Un’ipotesi che tiene conto non solo della complessità organizzativa del concorso scuola, ma anche della prossima stagione di vaccini. La massiva campagna di vaccinazione infatti deve trovarci tutti in salute perché sia efficiente ed efficace. Dunque un orientamento rigorista e prudenziale vorrebbe che le prove preselettive non iniziassero che a fine primavera, quando il grosso dei vaccini sarà stato fatto, per lo meno alle categorie sociali con priorità.
Il bando di concorso prevede che le date delle prove e delle eventuali preselettive saranno indicate “con avviso da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, 4ª Serie Speciale, Concorsi ed Esami”, almeno 15 giorni prima dello svolgimento delle stesse. Per la eventuale preselettiva, sempre con avviso in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, 4ª Serie Speciale, Concorsi ed Esami”, verrà pubblicato l’archivio da cui sono estratti i quesiti almeno venti giorni prima dell’avvio della prova preselettiva.
In altre parole, se a fine maggio dovesse essere predisposta la prova del concorso ordinario, i primi di maggio potrebbero essere resi noti i quesiti della prova preselettiva.
Può essere prevista una prova preselettiva qualora a livello regionale e per ciascuna distinta procedura, il numero dei candidati raggiunga le 250 unità o quattro volte il numero dei posti messi a concorso. Tale prova è finalizzata all’accertamento delle capacità logiche, di comprensione del testo, nonché di conoscenza della normativa scolastica.
Per prepararsi al concorso docenti al meglio e affrontare la prova preselettiva che sfoltirà la platea di partecipanti, bisognerà avere dimestichezza con i quesiti di logica e comprensione del testo, che ammonteranno a 40 su 60 per la scuola secondaria (il resto normativa scolastica e inglese, 10 domande e 10 domande); e 40 su 50 per la scuola dell’infanzia e primaria (il resto normativa scolastica, 10 domande).
Per prepararti al concorso, frequenta uno dei corsi della Tecnica della Scuola in programma dal 7 gennaio, condotto dal professore Salvatore Impellizzeri:
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