Si attende la pubblicazione del bando del concorso scuola 2020 secondaria per 25 mila posti, che dovrebbe avvenire breve. E’ possibile partecipare, così come riporta l’ultima bozza di decreto ministeriale, con la laurea ed i 24 CFU. Ma cosa sono questi 24 CFU? A chi servono?
Prima di tutto, bisogna partire dal Decreto Legislativo n. 59/2017, che prevede per il reclutamento degli insegnanti nella scuola secondaria di primo e secondo grado, il requisito, oltre alla laurea magistrale, dei 24 Cfu nelle “discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie e tecnologie didattiche”.
Ma quali sono nello specifico questi 24 CFU per partecipare al concorso scuola secondaria?
Ecco quali sono gli ambiti dei 24 CFU concorso scuola:
Pedagogia, Pedagogia speciale e Didattica dell’inclusione
– Esami riconosciuti in automatico: M-PED (tutti i settori scientifico disciplinari), CODD/04, ABST/59, ADPP/01
– Esami che richiedono la certificazione delle Università: ISME/01, ISME/02, ISDC/01 e ISDC/05
Psicologia
– Esami riconosciuti in automatico: M-PSI (tutti i settori scientifico disciplinari), CODD/04, ABST/58, ISSU/03, ISME/03, ISDC/01
– Esami che richiedono la certificazione delle Università: ADPP/01
Antropologia
– Esami riconosciuti in automatico: M-DEA 01, M-FIL 03, ABST/55
– Esami che richiedono la certificazione delle Università: L-ART/08, CODD/06, ISSU/01, ISSU/02, ADEA/01, ADEA/03, ADEA/04
Metodologie e Tecnologie didattiche generali
– Esami riconosciuti in automatico: M-PED 03, M-PED 04
– Esami che richiedono la certificazione delle Università: MAT/04, FIS/08, L-LIN/02, M-EDF/01, M-EDF/02, CODD/04, ABST/59, ADES/01 relativamente alla specifica area disciplinare
– Esami segnalati negli allegati B e C del DM 616 del 10 agosto 2017, divisi sulla base delle classi di concorso e che vanno certificati, come attinenti ai contenuti richiesti, dalla struttura accademica nella quale sono stati conseguiti
Attenzione: si devono possedere almeno 6 CFU/CFA in almeno tre dei quattro ambiti disciplinari previsti dal DM 616/2017.
Per partecipare al concorso scuola secondaria, in assenza del titolo di abilitazione all’insegnamento, i candidati devono possedere i 24 Cfu in aggiunta alla laurea magistrale. E questo ricalca perfettamente le regole del reclutamento del decreto 59/2017.
Chi possiede il titolo di abilitazione all’insegnamento può accedere al concorso scuola 2020 senza i 24 CFU.
Un’altra categoria di aspiranti che possono partecipare al concorso scuola secondaria senza possedere i 24 CFU sono i docenti col diploma ITP: in questo caso, fino all’anno scolastico 2024/2025, per accedere ai concorsi, basta solo il diploma infatti.
Le Università e gli Enti dell’AFAM hanno già istituto (e continueranno a farlo) appositi corsi per consentire l’acquisizione dei 24 crediti o di parte di essi.
Possono essere riconosciuti tutti i crediti acquisiti nei normali percorsi accademici, con esami aggiuntivi, attraverso Master di I e II livello e durante i Dottorati di ricerca o le scuole di specializzazione.
Per chi non è ancora laureato è prevista la possibilità di un semestre aggiuntivo, senza costi ulteriori, nel quale conseguire i crediti.
Possono essere acquisiti in modalità telematica un massimo di 12 crediti. In questo caso, comunque, vanno acquisiti almeno 6 crediti in almeno 3 dei 4 ambiti disciplinari.
Chi ancora non si è laureato, potrà integrare i crediti formativi mancanti a titolo gratuito, mentre, chi è già laureato e deve integrare gli esami potrà farlo pagando al massimo 500 euro, che saranno ridotti in proporzione al reddito e al numero di crediti da conseguire.
ALLEGATO A – PROGRAMMA CONCORSUALE (CLICCA QUI)
ALLEGATO C – TABELLA TITOLI VALUTABILI (CLICCA QUI)
ALLEGATO D – CORRISPONDENZA TITOLI ABILITAZIONE (CLICCA QUI)
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…
Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…
La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…