Continuano le segnalazioni dei lettori della Tecnica della Scuola circa i presunti errori nella formulazione dei quiz del concorso ordinario secondaria, che il Ministero potrebbe confermare (come è già accaduto nel caso dell’inesattezza sulla libertà di insegnamento, attribuita all’articolo 34 della Costituzione, anziché al 33) o rigettare.
“Ci siamo trovati ad affrontare una prova che non ha messo minimamente in risalto le competenze di ognuno, ma ha puntato alla memoria nuda e cruda di definizioni e nozioni,” si rammarica una lettrice. “Ci viene insegnato di fornire ai ragazzi gli strumenti per ragionare, per fare loro capire una procedura di calcolo, per fare impostare un’analisi, evitando i discorsi imparati a memoria. Ci sono stati somministrati corsi di formazione per insegnare per competenze, tramite le famosissime UDA e poi, i docenti vengono selezionati con un concorso basato su crocette, dove c’è chi è fortunato; chi la sa; e chi, pur non sapendola, la prova comunque e magari col favore della dea bendata, colpisce bene”.
A seguire quanto ci segnalano i lettori.
Molte le lettere relative al turno del 28/04/2022 della prova scritta sulla classe di concorso A045, Scienze economiche e aziendali.
I lettori ci scrivono: “Nel testo della prova concorsuale era presente una domanda sulle aggregazioni aziendali, la cui non precisa formulazione impediva di scegliere una delle quattro opzioni di risposta in quanto non si specificava il tipo di aggregazione aziendale (aggregazioni intra-aziendali o inter-aziendali), inficiando così la scelta della possibile risposta”.
“Inoltre era presente nel testo una domanda di inglese (grammatica) e una sulla persone giuridica delle società a responsabilità che erano imprecise, fuorvianti e che potevano prevedere la scelta di più risposte”.
Anche alla luce del precedente riconoscimento, da parte del Ministero dell’Istruzione, degli effettivi errori nei quiz di altre classi di concorso (parliamo della A060 – tecnologia nella scuola secondaria di I grado, e della ADMM – sostegno scuola secondaria I grado), i nostri lettori incalzano:
“Chiediamo in modo unanime – scrivono i partecipanti al turno del 28 aprile – che venga ANNULLATA la domanda sulle aggregazioni aziendali e che venga valutata anche l’ammissibilità di altre domande che indicheremo nello specifico quando ci verrà consegnata la prova di esame.
Gli errori segnalati hanno penalizzato ingiustamente molti candidati, in particolare coloro i quali non hanno raggiunto per pochi punti la soglia minima stabilita di 70/100 per l’ accesso alle prove successive.
Si precisa che, nonostante si fosse nell’immediato fatto presente di alcune irregolarità riscontrate, ci siamo riservati il diritto di prendere visione del testo della prova da ognuno sostenuta pubblicata sul sito del Ministero.
Solo dopo aver preso atto degli effettivi errori presenti nel testo ministeriale, infatti, invieremo la lettera di reclamo ufficiale alle amministrazioni coinvolte e agli organi di dovere.
Chiediamo si prenda atto di quanto da noi segnalato. Per equità e pari diritti, anche gli errori che segnaliamo devono essere valutati e devono essere prese decisioni in merito da parte degli organi competenti.
Sicuri del fatto che quanto segnaliamo è “oggettivo” e pertanto non soggetto a libere interpretazioni, ci batteremo su tutti i fronti, fino ad avvalerci del nostro diritto di agire per vie legali, affinché possano essere ricalcolati i singoli punteggi”.
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