Un concorso pubblico
Il 22 febbraio sulla Gazzetta Ufficiale n. 15 il ministero dell’Istruzione ha annunciato che il 23 febbraio – nel proprio sito internet e in quello degli Uffici scolastici regionali – sarà pubblicato il diario delle prove scritte del concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di primo e di secondo grado.
Aggiornamento 23 febbraio:
Le prove scritte si svolgeranno nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli Uffici scolastici regionali competenti per territorio.
L’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione e con l’indicazione della destinazione dei candidati, sarà comunicato dagli USR presso i quali si svolge la prova almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove, tramite avviso pubblicato nei rispettivi albi e siti internet.
L’avviso avrà valore di notifica a tutti gli effetti.
Potranno partecipare solo i candidati che si sono iscritti nel 2020.
I candidati dovranno presentarsi muniti di:
· documento di riconoscimento in corso di validità;
· del codice fiscale;
· della certificazione verde COVID 19;
· della ricevuta di versamento del contributo previsto.
La mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti, anche se per caso fortuito o a causa di forza maggiore, comporterà l’esclusione dalla procedura concorsuale.
La prova scritta, computer-based consistrerà nella somministrazione di cinquanta quesiti a risposta multipla sulle discipline riguardanti alla classe di concorso.
I quesiti verteranno sui programmi previsti dall’allegato A al decreto del Ministro dell’istruzione n° 326 del 2021. Ciascuna domanda, il cui ordine è casuale per ogni candidato, sarà seguita da quattro risposte, di cui solo una corretta.
Con 24 ore rispetto al giorno fissato per la prova orale, il candidato estrarrà l’argomento da trattare nella simulazione di una lezione che deve contenere la progettazione di un’attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle tecnologie.
Per alcune classi di concorso sarà prevista una prova pratica (cfr. allega A decreto 326 del 2021).
Il superamento di tutte le prove concorsuali, attraverso il conseguimento dei punteggi minimi, costituirà l’abilitazione all’insegnamento per le medesime classi di concorso.
Le commissioni preposte termineranno il loro compito con la formulazione della graduatoria dei candidati che hanno superato tutte le prove con l’aggiunta dei titoli previsti dall’allegato B al decreto 326 del 2021.
Il punteggio massimo raggiungibile da un candidato sarà di 250 punti, i quali scaturiranno dai seguenti parziali: 100 prova scritta, 100 prova orale e 50 per i titoli presentati.
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