Nella Gazzetta Ufficiale del 22 dicembre è stato pubblicato il Regolamento del concorso per dirigenti scolastici.
Si tratta del decreto 194 del 13 ottobre 2022 che entrerà in vigore il prossimo 6 gennaio.
Il provvedimento contiene 19 articoli e un allegato (in pratica è la tabella con i punteggi previsti per i diversi titoli culturali, professionali o di servizio).
Il Regolamento prevede, come è noto, concorsi su base regionale da bandirsi in relazione ai posti disponibili e rappresenta il primo passo per l’avvio della procedura concorsuale.
Come già accaduto in precedenza qualora il numero dei candidati che presentino domanda di partecipazione alla procedura di reclutamento sia superiore a quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a concorso, si procede in ogni sede regionale allo svolgimento di una prova preselettiva.
Il concorso si articolerà poi in una prova scritta e una orale.
La prova scritta, unica per tutto il territorio nazionale, consiste in cinque quesiti a risposta aperta e in due quesiti in lingua inglese.
I quesiti riguardano i temi indicati nell’articolo 7 del Regolamento: normativa del sistema di istruzione, conduzione delle organizzazioni complesse, programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica e all’innovazione digitale, organizzazione del lavoro e gestione del personale, valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici, elementi di diritto civile e amministrativo, contabilità di Stato, sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea.
La prova orale consiste in un colloquio sugli ambiti disciplinari della prova scritta, che accerta la preparazione professionale del candidato sui medesimi e verifica la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico; ma è prevista anche una verifica della conoscenza e della capacità di utilizzo degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego presso le istituzioni scolastiche;
Per l’avvio della procedura concorsuale si attendono ora i bandi di concorso che dovranno essere disposti dai singoli Uffici Scolastici Regionali.