Al via la procedura selettiva per il reclutamento dei Direttori dei servizi generali e amministrativi, che dovrebbe dare l’opportunità ai Dsga facenti funzione di venire stabilizzati. Il punto è che il ministero vorrebbe limitare l’accesso al concorso solo a chi possiede, oltre ai tre anni di servizio come facente funzione, anche il titolo di studio specifico.
E c’è già chi contesta: così come è stato strutturato, il concorso non servirà a nulla. Sono numerosi infatti i sostituti direttori amministrativi privi di titolo specifico: secondo alcune stime (tutte da verificare) solo il 20% degli attuali facenti funzione avrebbe il titolo di studio richiesto per l’accesso al profilo di area D, soggetti ai quali sono richiesti anche 3 anni di servizio come DSGA per potere partecipare: e questo sarebbe un concorso riservato?
Si deve dare la possibilità a tutti i lavoratori ad una progressione di carriera, ci vuole un nuovo sistema di reclutamento, è fondamentale far emergere i propri migliori elementi per una ricaduta positiva in tutto il comparto scuola.
Dal basso innumerevoli anche le spinte a immettere in ruolo senza concorso, in considerazione del titolo di studio specifico e dell’esperienza sul campo.
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