Fra le continue modifiche e i conseguenti rinvii, forse il concorso per ispettori tecnici, che si doveva fare entro il 2021, si svolgerà entro il 2023.
Il decreto 44 pubblicato sulla gazzetta ufficiale il 23 aprile 2023, da convertire in legge entro il 20 giugno 2023 ha introdotto delle modifiche al concorso per ispettore tecnico nel settore istruzione il cui bando sarà disciplinato da un successivo decreto del Ministro dell’istruzione e del merito.
L’art. 5 del decreto 44, prevede l’emanazione di un decreto ministeriale volto a definire oltre alle modalità di svolgimento del concorso e dell’eventuale preselezione, le modalità di pubblicazione del bando e dei successivi adempimenti informativi; le prove e i programmi concorsuali e i titoli valutabili; le modalità d’individuazione e di nomina delle Commissioni esaminatrici; la valutazione dell’eventuale preselezione; la valutazione delle prove e dei titoli; la quantificazione e le modalità di versamento da parte dei candidati di un diritto di segreteria.
In attesa dell’emanazione del regolamento concorsuale possono partecipare al concorso: i dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche e educative statali e il personale docente e educativo delle istituzioni scolastiche e educative statali che abbia superato il periodo di prova e che abbia maturato un’anzianità complessiva nel profilo di appartenenza di almeno dieci anni in possesso di uno dei seguenti titoli:
• Laurea magistrale;
• Laurea specialistica;
• diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 2 del 4 gennaio 2000;
• Diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
• Diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma d’istituto secondario superiore.
Le commissioni nominate con decreto del dirigente generale competente sono composte da:
Le commissioni esaminatrici dispongono di 210 punti, di cui: massimo 70 punti da attribuire a ciascuna delle prove scritte; massimo 60 punti da attribuire alla prova orale; massimo 10 punti da attribuire alla valutazione dei titoli.
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