Sono delusi gli insegnanti con servizio su posto di sostegno; molti di loro, infatti, non potranno partecipare al concorso straordinario.
Come dimostrano le numerose lettere arrivate in redazione, c’è grande delusione fra molti insegnanti che in questi anni hanno prestato servizio esclusivamente su posto di sostegno senza il titolo di specializzazione nella scuola secondaria di primo e di secondo grado.
Si tratta di quei docenti, e non sono affatto pochi, che in questi anni hanno ottenuto o dagli UAT o dai D.S. supplenze di durata annuale per il sostegno ad alunni diversamente abili in mancanza di personale docente fornito di diploma di specializzazione.
Ora putroppo, per il combinato disposto della lettera a) e b) del comma 5 dell’art.1 della Legge 159, che ha convertito in Legge il D.L.126/2019, questi docenti saranno esclusi dal concorso straordinario in quanto non hanno svolto in questi anni neanche un anno di servizio nella specifica classe di concorso per la quale si concorre, ma solo su posto di sostegno.
Quindi saranno esclusi docenti che, in questi anni, hanno cumulato nelle scuole, anche con una certa continuità nel tempo, una importante esperienza didattica e soprattutto hanno garantito un servizio in un settore molto delicato come l’insegnamento ai diversamente abili.