A seguito della riunione informativa del 23 ottobre 2023, tra i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Merito e i sindacati di categoria, sembra essere giunta a termine l’attesa per i candidati del concorso straordinario per dirigenti scolastici, mentre per gli aspiranti del concorso ordinario l’attesa dovrebbe protrarsi orientativamente per altri due mesi circa.
Sono ammessi a partecipare al concorso straordinario i candidati che hanno partecipato al concorso di cui al DDG 23 novembre 2017, n. 1259, che abbiano sostenuto almeno la prova scritta della predetta procedura concorsuale e, alla data del 28 febbraio 2023, versino in una delle condizioni di seguito tassativamente elencate:
• Abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta;
• Abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale.
Coloro che intendono partecipare alla procedura devono produrre domanda esclusivamente attraverso la piattaforma dedicata, entro 30 giorni dall’avviso che sarà pubblicato sul portale INPA e sul sito istituzionale del Ministero dell’istruzione e del merito.
La presentazione della domanda sarà certificata dal sistema informatico che rilascia il numero identificativo e la ricevuta di avvenuta iscrizione alla procedura; sarà cura del candidato stampare e presentare all’atto dell’identificazione il giorno della prova unitamente alla ricevuta di avvenuto pagamento.
Alla domanda di ammissione il candidato deve allegare:
• La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’articolo 47 DPR n. 445/2000, con la quale attesta, a pena delle conseguenze previste dai successivi artt. 75 e 76, la pendenza di procedimenti giurisdizionali rientranti tra quelli che danno diritto a partecipare al concorso riservato indicando espressamente:
• L’Autorità presso cui il ricorso è pendente;
• Il numero di ruolo identificativo del ricorso pendente alla data del 28 febbraio 2023;
• Gli estremi dei provvedimenti impugnati;
• L’indicazione della data di proposizione del ricorso.
Per la partecipazione alla procedura è dovuto il pagamento di un contributo distinto in due versamenti come di seguito specificati: Il primo versamento pari a € 350,00 per la procedura selettiva per l’ammissione al corso intensivo di formazione. Il secondo versamento pari a € 1.500,00 è va effettuato da ciascuno dei candidati ammessi a partecipare al corso intensivo di formazione.
I due versamenti vanno effettuati nei termini e nei modi che saranno indicati con successivo avviso della Direzione generale del personale scolastico.
Per essere ammessi al corso intensivo i candidati che non hanno superato la prova scritta, saranno sottoposti a una prova preselettiva basata su sistemi informatizzati, consistente in cento quesiti a risposta chiusa della durata di 120 minuti. Ciascun quesito ha quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta. Per ogni risposta corretta è attribuito 1 punto; per ciascuna risposta errata o non data è attribuito il punteggio 0;
I soggetti ricorrenti che hanno superato la prova scritta invece sosterranno una prova orale della durata minima di 60 minuti. La prova orale consiste in un colloquio su quesiti predisposti dalla Commissione prima dell’inizio della prova orale, proposti al candidato previa estrazione a sorte.
Sono ammessi al corso intensivo i candidati che superano la singola prova sia scritta sia orale con un punteggio minimo di 60/100.
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