Lo scorso 8 giugno è stato pubblicato il decreto n° 107 nel quale è definita la modalità di partecipazione al corso intensivo di formazione e alla prova finale del concorso riservato ai dirigenti scolastici.
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Chi può partecipare
Sono ammessi a partecipare alla prova di ammissione al corso intensivo i candidati che hanno partecipato al concorso di cui al DDG 23 novembre 2017, n. 1259, che abbiano sostenuto almeno la prova scritta della predetta procedura concorsuale e, alla data del 28 febbraio 2023, versino in una delle condizioni di seguito tassativamente elencate:
- abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta;
- abbiano superato la prova scritta e la prova orale cui siano stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato;
- abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale.
Quali sono i ricorsi considerati validi
Sono considerati attendibili i ricorsi tempestivamente promossi innanzi al Giudice amministrativo (TAR e Consiglio di Stato) ovvero al Presidente della Repubblica, nei prescritti termini di 60 ovvero di 120 giorni dall’effettiva conoscibilità del primo atto immediatamente e direttamente efficace nei confronti del singolo interessato, proposti per:
a) l’annullamento degli atti amministrativi di approvazione dell’elenco degli ammessi alla prova orale, ove non contempli il nominativo dei singoli ricorrenti, in quanto respinti alla prova scritta;
b) l’annullamento degli atti amministrativi di depennamento dalla Graduatoria di merito finale, all’esito di superamento di tutte le prove concorsuali, per le ipotesi di sopravvenuto negativo scioglimento della riserva giudiziale;
c) l’annullamento degli atti amministrativi di esclusione dalla Graduatoria di merito finale, in conseguenza di mancato superamento della prova orale;
d) la revocazione della sentenza del Consiglio di Stato sfavorevole al candidato, avente a oggetto il mancato superamento di una delle prove concorsuali prescritte.
Non rilevano, ai fini della partecipazione alla presente procedura come disciplinata dal presente articolato, i ricorsi esperiti innanzi al Giudice Ordinario in funzione di Giudice del Lavoro.
Candidati che hanno formalizzato la rinuncia al ricorso
Accedono, altresì, alla prova i candidati che hanno formalizzato rinuncia al ricorso, per i quali non risulti ancora restituita alcuna pronuncia in rito o nel merito da parte del Giudice amministrativo, ovvero, quando restituita, tempestivamente gravata dall’interessato, con conseguente giudizio pendente alla data del 28 febbraio 2023.
La guida della Tecnica della Scuola per gli aspiranti dirigenti
Come prepararsi al meglio per le prove? La Tecnica della Scuola, grazie al supporto di una fitta rete di dirigenti scolastici ed esperti di normativa scolastica, ha creato una vera e propria guida alla preparazione dedicata agli aspiranti dirigenti scolastici, divisa in base all’argomento, in alcuni casi con quiz per mettersi alla prova.
CONSULTA LA GUIDA
Il corso di preparazione al concorso per dirigente scolastico
Il corso di 30 ore articolato in 8 moduli affronta in modo esaustivo gli argomenti del programma d’esame, a cura di Elena Cappai, Anna Maria Di Falco, Marco Guastavigna, Reginaldo Palermo, Giovanni Rapisarda, è destinato a docenti, aspiranti dirigenti e dirigenti in servizio.
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Il corso sull’inclusione
Sempre in ottica di preparazione per il concorso per dirigenti scolastici La Tecnica della Scuola organizza anche il webinar La governance dell’inclusione nella scuola dell’autonomia, a cura di Salvatore Impellizzeri, in programma dal 29 giugno.