Lo scorso 8 giugno è stato pubblicato il decreto n° 107 nel quale è definita la modalità di partecipazione al corso intensivo di formazione e alla prova finale del concorso riservato ai dirigenti scolastici.
I candidati inseriti nell’elenco degli ammessi, sulla base delle dichiarazioni sostengono la prova di accesso al corso intensivo di formazione, secondo una delle modalità di seguito specificate, sulle materie di cui all’articolo 10, comma 2, lettere a), c), d), e), g) e h) del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 3 agosto 2017, n. 138.
I soggetti che hanno superato la prova preselettiva e che non hanno superato la prova scritta e i candidati che hanno superato la prova scritta e la prova orale cui siano stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato; dovranno sostenere una prova scritta, basata su sistemi informatizzati, a risposta chiusa. La prova scritta ha la durata di 120 minuti e consiste in cento quesiti, forniti da Formez PA e validati dal Comitato tecnico Scientifico.
I quesiti saranno così distribuiti:
Ciascun quesito ha quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta. Per ogni risposta corretta è attribuito 1 punto; per ciascuna risposta errata o non data è attribuito il punteggio 0;
I soggetti che hanno superato la prova scritta sosterranno una prova orale della durata minima di 60 minuti. La prova orale consiste in un colloquio su quesiti predisposti dalla Commissione prima dell’inizio della prova orale, proposti al candidato previa estrazione a sorte. I quesiti sono predisposti in maniera da accertare per ogni candidato la preparazione professionale in ciascuna delle materie sopra indicate e la conoscenza di livello B2 del CEF della lingua straniera prescelta e degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche.
La valutazione delle singole prove sia scritta sia orale è effettuata come di seguito specificato:
Per ciascuna delle materie indicate nelle lettere a), c), d), e), g) e h) del programma sono attribuibile un massimo di 15 punti; per la verifica della conoscenza di livello B2 del CEF della lingua straniera prescelta sono attribuibili un massimo di 5 punti; Per la verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche sono attribuibili un massimo di 5 punti.
Superano la prova i candidati che conseguono un punteggio complessivo pari o superiore a 60/100.
Come prepararsi al meglio per le prove? La Tecnica della Scuola, grazie al supporto di una fitta rete di dirigenti scolastici ed esperti di normativa scolastica, ha creato una vera e propria guida alla preparazione dedicata agli aspiranti dirigenti scolastici, divisa in base all’argomento, in alcuni casi con quiz per mettersi alla prova.
Il corso di 30 ore articolato in 8 moduli affronta in modo esaustivo gli argomenti del programma d’esame, a cura di Elena Cappai, Anna Maria Di Falco, Marco Guastavigna, Reginaldo Palermo, Giovanni Rapisarda, è destinato a docenti, aspiranti dirigenti e dirigenti in servizio.
Sempre in ottica di preparazione per il concorso per dirigenti scolastici La Tecnica della Scuola organizza anche il webinar La governance dell’inclusione nella scuola dell’autonomia, a cura di Salvatore Impellizzeri, in programma dal 29 giugno.
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