Come è noto, l’incontro era strato ripetutamente sollecitato dalla Flc-Cgil, dalla Cisl Scuola, dall’UIL Scuola, dallo Snals-Confsal e dalla Cida-Anp. Le organizzazioni sindacali e professionali si sono già espresse in proposito e in quella sede verosimilmente chiederanno che, per principio generale, laddove sarà possibile, dovrà darsi un’interpretazione il più possibile favorevole ai candidati.
Chiederanno, altresì, che il bando venga emanato entro il marzo 2006, che le prove d’ammissione si svolgano entro il mese di giugno del 2006, che il corso di formazione di quattro mesi e le successive prove si svolgano in tempi il più possibile rapidi e che le assunzioni dei vincitori avvengano in simultanea a quelle del concorso ordinario in atto, entro il 1° settembre 2007.
Si stanno creando, come si vede, le condizioni perché finalmente venga eliminato il precariato dei dirigenti scolastici, gravoso quanto quello dei docenti, a tutto vantaggio della migliore implementazione del principio dell’autonomia scolastica che, come è fin troppo noto, stenta ancora ad esprimere tutte le potenzialità e a condizionare lo sviluppo della riforma della scuola.
