Concorso riservato per dirigenti, incontro al Miur
Dalla riunione è emersa l’intenzione, e la disponibilità, dell’Amministrazione centrale di coprire nel più breve tempo possibile, tutti i posti disponibili con un altro concorso riservato ed un altro ordinario.
In particolare è stato affrontata la problematica relativa al concorso riservato previsto dall’art. 1/sexies della legge 43/2005. Si è convenuto di avviare da subito le procedure di un concorso riservato da bandire a marzo 2006, allorquando saranno maturati i centottanta giorni di servizio da parte di quanti saranno stati incaricati per il primo anno e sarà stata fatta l’esatta ricognizione dei posti vacanti per il 2006/2007.
E’ emersa, altresì, l’intenzione dell’Amministrazione scolastica centrale di bandire un nuovo concorso ordinario, tra ottobre/novembre 2006, in modo da realizzare un ulteriore reclutamento di nuovi dirigenti e giungere così al punto da eliminare tutto il precariato che anche tra i dirigenti scolastici, con gli incarichi, è ancora abbastanza pesante.
Nella riunione si è, fra l’altro, discusso di abolire la separazione tra i due settori formativi e di prevedere meccanismi di compensazione tra le varie ragioni.
E’ sicuramente da giudicare abbastanza apprezzabile l’intenzione dell’Amministrazione centrale di costituire una specie di comitato paritetico con funzioni tecniche e poter disporre, così, di pareri ed opinioni su tutto il complesso meccanismo del reclutamento dei dirigenti scolastici.
Purtroppo, incerta si è dimostrata la posizione del Miur relativamente al concorso ordinario specialmente colà dove sono state chieste notizie del concorso in Sicilia e non ne sono state fornite.
La Sicilia, come abbiamo avuto modo di sottolineare in altre circostanze, è divenuto un caso nazionale.