Si è svolta da poco, lo scorso 15 dicembre, la prova scritta del concorso, bandito ad agosto, volto ad assumere docenti chiamati ad insegnare educazione motoria alla scuola primaria. Secondo quanto riportato dal Comitato Italiano Scienze Motorie, i risultati non fanno ben sperare.
Su 22.586 candidati, solo il 7% pari a 1492 hanno superato la prova scritta su 1740 posti disponibili e sono stati ammessi alla prova orale. Il Comitato ha fatto sapere di aver avviato una interlocuzione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, per comprendere come gestire al meglio la situazione.
Ecco i numeri per ogni Regione:
Eppure, scrive La Repubblica, a una prima disamina delle domande poste agli aspiranti docenti di educazione motoria alla primaria, la prova non sembrava impossibile. “Il test era sicuramente fattibile”, scrivono dal Comitato. Anche se “i quesiti del test presentavano per la maggior parte una scarsa pertinenza con la materia caratterizzante”.
Il Comitato ha fatto sapere inoltre di avere inoltrato, lo scorso 16 dicembre, una PEC al Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e gli uffici competenti al fine di stimolare la procedura di ammissione con riserva alla prova orale tutti i candidati che abbiano totalizzato un punteggio uguale o superiore a 64/100.
Ecco quali sono i criteri di valutazione della prova scritta:
Ambito 1 – max 40 punti – Competenza di progettazione pedagogico-didattica rispetto al contesto dato, con riferimento alle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute con esempi di utilizzo pratico delle tecnologie digitali, finalizzata al raggiungimento degli obiettivi previsti dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo per disciplina educazione fisica.
Ambito 2 – max 40 punti – Padronanza dei contenuti disciplinari di educazione fisica in relazione alle competenze metodologico-didattiche adeguate e coerenti con il tema da trattare, secondo quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo.
Ambito 3 – max 10 punti – Qualità dell’esposizione nell’interlocuzione con la commissione, con riferimento alla padronanza linguistica sul piano grammaticale, sintattico e lessicale, all’ampiezza e alla ricchezza della competenza lessicale, anche riguardo alla terminologia scientifica pedagogico-didattica.
Ambito 4 – max 10 punti – Interazione orale: comprensione e conversazione in lingua inglese su argomenti di ordine generale e professionale con riferimento almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
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