“Con il decreto Quota 100 diventa legge il mio emendamento che riconosce una cospicua valutazione al servizio nell’ambito del prossimo concorso ordinario per i docenti della scuola secondaria. La supervalutazione dell’esperienza e dei titoli di persone con particolare professionalità, acquisita in anni di servizio precario, avrà l’effetto da una parte di favorire l’assorbimento di vaste fasce di precariato e dall’altra di assicurare appena possibile la copertura dei posti vacanti con personale esperto e professionalmente motivato”.
Lo afferma il senatore della Lega Mario Pittoni, presidente della commissione Cultura a palazzo Madama.
“Inoltre – spiega Pittoni – fare un concorso a 40-50 anni è dura: si parte troppo svantaggiati rispetto a chi è fresco di studi ed è giusto riconoscere l’esperienza maturata sul campo. L’approvazione dell’emendamento – conclude Pittoni – è un primo segnale, pur non risolutivo, di attenzione al problema più volte ricordato dai diretti interessati”.
Emendamento
All’articolo 14, dopo il comma 7, è inserito il seguente:
7-bis. Al fine di fronteggiare gli effetti della “pensione quota 100” sul sistema scolastico e garantire lo svolgimento dell’attività didattica, nel primo dei concorsi cui all’articolo 17, comma 2 lettera d), del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, bandito successivamente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le graduatorie di merito sono predisposte attribuendo ai titoli posseduti un punteggio fino al 40 per cento di quello complessivo. Tra i titoli valutabili è particolarmente valorizzato il servizio svolto presso le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione, al quale è attribuito un punteggio fino al 50 per cento del punteggio attribuibile ai titoli.