Concorsi

Concorso scuola 2023, l’attesa sta per finire: il bando a breve online

In attesa della pubblicazione del bando del primo concorso scuola 2023, ecco quello che c’è da sapere per non arrivare impreparati.

“Quanto tempo passerà tra la pubblicazione del bando e le prove? In base alla nostra esperienza i tempi sono lunghi. Ma il Pnrr ha scadenze perentorie, bisogna assumere almeno 70mila docenti entro il 31 dicembre 2024 (e si tratta della prima tranche). Se i termini di presentazione delle domande venissero aperti la prossima settimana pensiamo che le prove scritte potrebbero essere fatte nel mese di gennaio”, queste le parole di Attilio Varengo, segretario nazionale della Cisl Scuola, intervenuto nella puntata della Tecnica Risponde Live del 4 novembre, proprio su concorsi e percorsi abilitanti.

I vari step verso il concorso

Le principali novità in merito alla scuola e al reclutamento docenti riguardano la pubblicazione, avvenuta lo scorso 25 settembre, del DPCM 60 CFU in Gazzetta Ufficiale. In particolare, le procedure concorsuali dovrebbero essere due: una prevista a novembre e una a gennaio.

Qualche giorno fa è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che autorizza il ministero dell’Istruzione e del Merito all’avvio di procedure concorsuali volte al reclutamento di n. 30.216 posti di docente, di cui n. 21.101 su posto comune e n. 9.115 su posto di sostegno.

Lo scorso 26 ottobre si ha avuto notizia della firma dei decreti che dettano le regole per lo svolgimento dei prossimi concorsi. Domani, 15 novembre, le Organizzazioni sindacali sono convocate per l’informativa sui nuovi concorsi che dovranno partire a novembre 2023. Più che concorsi straordinari, però, paiono veri e propri concorsi ordinari. Il Ministero domani proporrà, probabilmente, bandi per tutti i gradi di scuola per un totale di 30.216 docenti di cui 21.101 su posto comune e 9.115 su sostegno.

VAI AI CORSI DI PREPARAZIONE AL CONCORSO

La procedura concorsuale dovrebbe essere bandita annualmente al fine di coprire i posti che si renderanno vacanti e disponibili annualmente in ogni singola regione. Entro settembre dovrebbe essere emanato il bando di concorso per posto comune per la scuola secondaria di primo e secondo grado, oltre chiaramente al bando per i docenti specializzati sul sostegno.

Prova scritta

Una prova scritta consistente in una serie di quiz a risposta multipla volta all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, sull’informatica e sulla lingua inglese.

Prova orale

Una prova orale volta ad accertare, in particolare, le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa e le competenze didattiche sull’abilità nell’insegnamento anche attraverso un test specifico;

Requisiti docenti

Possono partecipare al concorso per i posti comuni di scuola secondaria di primo e secondo grado gli aspiranti docenti in possesso di:
Laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, oppure del diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica di secondo livello, e abilitazione nelle specifiche classi di concorso;
titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso e aver svolto, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso stesso, un servizio di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre, nei cinque anni precedenti. Il servizio deve essere stato svolto secondo le disposizioni della legge 124 che prevede 180 giorni per anno scolastico o dal primo febbraio alla fine delle lezioni con la partecipazione agli scrutini finali;
titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso e 24 CFU/CFA, conseguiti entro il 31/10/2022.

Requisiti ITP

Possono partecipare al concorso per i posti comuni di scuola secondaria di primo e secondo grado gli aspiranti insegnanti tecnico-pratico in possesso di:
Laurea, oppure del diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica di I livello, oppure di titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data d’indizione del concorso e con il Profilo conclusivo delle competenze professionali del docente tecnico-pratico abilitato nelle specifiche classi di concorso, e dell’abilitazione all’insegnamento specifica per la classe di concorso;
Titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso stesso, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre, nei cinque anni precedenti. Il servizio deve essere stato svolto secondo le disposizioni della legge 124 che prevede 180 giorni per anno scolastico o dal primo febbraio alla fine delle lezioni con la partecipazione agli scrutini finali; • Titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso stesso.

Requisiti per una seconda procedura

Oltre alla procedura suddetta è prevista una seconda procedura con bando, così come la procedura esposta in precedenza, entro il 2024 alla quale possono partecipare oltre ai docenti in possesso dei requisiti della prima procedura i candidati che hanno acquisito 30 CFU o li stanno per conseguire. Le due procedure saranno interrotte dal primo gennaio del 2025 quando prende il via la procedura prevista dal DPCM che prevede l’acquisizione di 60 CFU.

Requisiti docenti di sostegno

I docenti per partecipare al concorso riguardo ai posti di sostegno, oltre al titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, devono aver superato il percorso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso stesso.

Il corso di preparazione alla prova scritta

Su questi argomenti il corso Come affrontare i quesiti della prova scritta, a cura di Giovanni Morello.

Il corso sulle competenze pedagogico-didattiche per infanzia e primaria

Su questi argomenti il corso Conoscenze pedagogico-didattiche di base del docente concorso ordinario infanzia e primaria, a cura di Giovanni Morello e Michele Maffucci, composto da 16 ore di videolezione.

Il corso sulle competenze didattico-metodologiche per secondaria

Su questi argomenti il corso Competenze didattico-metodologiche, a cura di Giovanni Morello, composto da 15 ore di videolezione.

Il corso sulle competenze pedagogiche e psicopedagogiche per secondaria

Su questi argomenti il corso Competenze pedagogiche e psicopedagogiche, a cura di Giovanni Morello, composto da 18 ore di videolezione.

Il corso sulla normativa scolastica per secondaria

Su questi argomenti il corso Guida alla normativa scolastica a cura di Salvatore Impellizzeri, composto da 10 moduli per 13 ore di videolezione.

I corsi approfondiscono le conoscenze pedagogiche e didattiche come richiesto nella “Parte generale” dei programmi d’esame. E’ richiesta infatti al candidato una buona competenza in termini di “mediazione didattico-educativa”. Che sappia cioè ideare, progettare e realizzare percorsi e situazioni didattiche adeguate ai bisogni formativi degli studenti e alle loro specifiche funzionalità e modalità di apprendimento.

Preparati con La Tecnica della Scuola

La Tecnica della Scuola, oltre a webinar, percorsi in e-learning, certificazioni e corsi rivolti alle scuole organizza corsi di preparazione ai concorsi come il corso di preparazione al concorso ds di 30 ore articolato in 8 moduli che affronta in modo esaustivo gli argomenti del programma dell’esame, destinato a docenti, aspiranti dirigenti e dirigenti in servizio.

I nostri webinar 

Come affrontare i quesiti della prova scritta

Realizzare laboratori green con il making e con il coding

Orientamento scolastico: strumenti per educare alla scelta 

Le responsabilità del docente: penale, civile e disciplinare

Immagini fake e intelligenza artificiale

Dall’autovalutazione alla rendicontazione sociale: indicazioni operative

Esempi pratici di didattica inclusiva

Care Academy 2023/2024: lo sviluppo del potenziale umano attraverso 5 qualità

Redazione

Articoli recenti

Pensioni con APE sociale, entro il 30 novembre la domanda all’INPS per la verifica dei requisiti

Il termine per la presentazione della domanda di verifica delle condizioni di accesso all’APE Sociale,…

25/11/2024

Intelligenza artificiale: Linee guida adottate dal Liceo Megara di Augusta, il primo nell’isola

L’affermarsi dell’Intelligenza artificiale generativa (IAg) pone le scuole di fronte a nuove opportunità, ma anche…

25/11/2024

Istituti tecnici e professionali, tra dubbi e perplessità: sei d’accordo con la loro attivazione? PARTECIPA AL SONDAGGIO

La riforma della Filiera tecnico-professionale prevede la “spalmatura” del quinto anno della scuola superiore su sole quattro annualità,…

25/11/2024

Elodie: “Ho paura di studiare perché penso di non saper imparare. Educazione sessuale scuola? Povertà educativa nel Governo”

La cantante Elodie, al secolo Elodie Di Patrizi, classe 1990, è stata ospite, in questi…

25/11/2024

I giovani considerano la gelosia una dimostrazione d’amore: i risultati dell’indagine condotta da Differenza Donna

I numeri parlano chiaro: nelle relazioni affettive la gelosia è una parte dell’amore. Questo e…

25/11/2024

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Valditara: “La battaglia per combatterla inizia dalla scuola”

Oggi, 25 novembre, è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Si tratta di…

25/11/2024