Tutto pronto per la pubblicazione dei primi due bandi del concorso a cattedra ordinario per infanzia, primaria e scuola secondaria di primo e secondo grado. Sono previsti circa 30mila posti per questi due bandi, i successivi concorsi solleveranno le immissioni in ruolo a 70mila posti. Quindi sembra ormai chiaro che il mese di novembre sarà dedicato, in larga parte, alle domande di partecipazione al concorso a cattedra.
Ma chi vi può accedere? “Nel primo bando sono esclusi coloro che hanno solo il titolo ma sono mancanti di CFU entro il 31 ottobre 2022 e coloro che non sono triennalisti (non hanno tre anni di servizio) nell’ultimio quinquiennio. Questi aspiranti docenti si recuperano nel secondo bando: questi avranno l’opportunità di conseguire i 30 CFU in seguito. Insieme alla laurea potranno quindi poi partecipare al concorso. Questo ha natura ordinaria anche se non lo sembra. Per la straordinarietà c’è il tipo di fondo usato per bandirli, ossia quelli del Pnrr”, queste le parole di Lucio Ficara, esperto di normativa scolastica, che ha parlato dei concorsi scuola 2023 nel corso dell’ultima puntata della Tecnica Risponde Live. “Il primo bando probabilmente uscirà a novembre, i tempi sono molto stretti”, ha aggiunto.
È utile sapere che i numeri autorizzati dal MEF per il ruolo è di 30.216 posti vacanti, che per la precisione sono suddivisi tra 21.101 posti comune e 9.115 posti di sostegno. Oltre tali numeri però ci sarebbero anche i 14.338 posti residui dalle immissioni in ruolo dell’anno scolastico 2023/2024, ma di questo numero aggiuntivo, ancora il MIM non ha comunicato la reale disponibilità del MEF ad autorizzarli.
La prova scritta, uguale per tutte le classi di concorso, della durata di 100 minuti, consiste in 50 quesiti a risposta multipla, volta a valutare le conoscenze e le competenze dei candidati in ambito pedagogico, psicopedagogico, didattico metodologico oltre che nella lingua inglese e nella capacità di utilizzo delle risorse informatiche. Supera la prova ed è ammesso alla prova orale, chi consegue un punteggio minimo di 70/100.
I 50 quesiti saranno ripartiti in 40 quesiti sugli aspetti pedagogico, psicopedagogico, didattico metodologico, 5 sugli aspetti sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento e 5 sulle competenze digitali.
La prova orale, della durata di 45 minuti, è volta ad accertare le conoscenze e le competenze del candidato nella disciplina della classe di concorso per la quale partecipa nonché le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento anche attraverso un test specifico (lezione simulata). Supera la prova chi consegue un punteggio minimo di 70/100.
Per i candidati su posto di sostegno, i 50 quesiti avranno come argomento gli aspetti pedagogico, psicopedagogico e didattico metodologico volti ad accertare le conoscenze, le competenze e la capacità di mettere in atto delle attività in grado di promuovere l’inclusione scolastica dei soggetti disabili. Supera la prova ed è ammesso alla prova orale, chi consegue un punteggio minimo di 70/100.
La prova orale è volta ad accertare le conoscenze e le competenze del candidato nel promuovere ambienti di apprendimento inclusivi e il raggiungimento di obiettivi educativi in relazione alle reali possibilità di ciascun soggetto disabile e alle differenti tipologie di disabilità. Test specifico (lezione simulata). Supera la prova chi consegue un punteggio minimo di 70/100.
Possono partecipare al concorso per posto comune per il reclutamento dei docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado, gli aspiranti in possesso:
• Della laurea magistrale valida per l’accesso alla specifica classe di concorso e relativa abilitazione
• Della laurea magistrale valida per l’accesso alla specifica classe di concorso e tre anni di servizio anche non consecutivi, nella scuola statale, negli ultimi cinque anni, di cui uno nella classe di concorso specifica per la quale si chiede di partecipare.
• Laurea magistrale e 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre del 2022
• Del semplice diploma per i docenti ITP
Possono partecipare al concorso per il reclutamento dei docenti di sostegno gli aspiranti in possesso della laurea magistrale e uno dei requisiti elencati sopra, (abilitazione, 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre del 2022, tre anni di servizio, diploma ITP) e la specializzazione sul sostegno.
Su questi argomenti il corso Come affrontare i quesiti della prova scritta, in programma dal 7 novembre, a cura di Giovanni Morello.
Su questi argomenti il corso Conoscenze pedagogico-didattiche di base del docente concorso ordinario infanzia e primaria, a cura di Giovanni Morello e Michele Maffucci, composto da 16 ore di videolezione.
Su questi argomenti il corso Competenze didattico-metodologiche, a cura di Giovanni Morello, composto da 15 ore di videolezione.
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