Scrivo a nome di un gruppo di docenti della classe di concorso A042 (Tecnologia meccanica scuola secondaria di II grado) per sottoporle la grave situazione creatasi dopo la prova del concorso ordinario sostenuta il 6 aprile con esiti immediati ma pubblicati il 16 aprile.
Il gruppo sopracitato ha subito contestato a tutti gli USR e al Miur ben 11 quesiti il 28 aprile: quesiti con risposta errata, con più risposte giuste o mal formulati quindi senza alcuna risposta giusta. In data 8/06/22, quando molte prove orali erano state espletate, sono stati corretti i punteggi di tutti i concorrenti (senza preavviso alcuno, infatti la maggioranza è stata invitata da alcuni concorrenti al controllo del nuovo punteggio) in base al riconoscimento di errori in 5 domande che sono poi state pubblicate solo il 10/06/2022 e solo da alcuni USR.
Come conseguenza di questa operazione, assolutamente non trasparente, (faccio notare che rimangono ancora 6 domande contestate e fortemente dubbie) alcuni candidati hanno avuto elevato il punteggio fino a 10 punti, altri abbassato; alcuni hanno ottenuto il punteggio minimo per l’ammissione , altri da ammessi a non ammessi. C’è addirittura il caso di chi ha sostenuto l’esame orale con il punteggio di 70 e ora si ritrova a 68.
Cosa si può fare ora? E’ possibile fare un ricorso collettivo per un’ammissione a 60 visto che le domande riconosciute come errate sono 5 e sono il 10% del totale? Chi si ritrova con il nuovo punteggio a 68 può
chiedere di sostenere l’esame anche in considerazione del fatto che la formulazione di una di queste 5 domande era malposta e presupponeva la mancanza totale della risposta corretta ? Si ritrova in aggiunta ad
avere il medesimo punteggio del 68 sopra citato.
La fantomatica “Commissione Nazionale” non doveva controllare i quesiti dopo averli scelti e prima di proporli anziché dare la colpa ad un archivio ministeriale obsoleto? In data 8/06/22 le onorevoli Suriano ed Ehn hanno presentato un’interrogazione parlamentare scritta al Ministro della Pubblica Istruzione per far luce su quanto sta accadendo per le procedure concorsuali nella scuola e fra le contestazioni vi si legge:
“ in materia di inattendibilità scientifica di un quesito a scelta multipla ( o dubbia attendibilità) la giurisprudenza italiana ha ribadito che, in caso di oltre 2 quesiti sbagliati, ambigui, mal posti o riconosciuti erronei dal Ministero, quei quesiti devono essere annullati”.
“Il Tar Campania ha sottolineato che per una soluzione che ottemperi ai criteri- a tutela del buon andamento della pubblica amministrazione, secondo quanto contemplato dall’art.97 della Costituzione di proporzionalità, ragionevolezza, adeguatezza (legge n.241 del 1990), è necessaria “l’assoluta certezza e univocità della soluzione” (sentenza n.4591/2011)”.
L’interrogazione riporta poi numerose altre considerazioni in merito alle irregolarità durante lo svolgimento delle prove concorsuali. Vista la grande superficialità con cui la Commissione Nazionale di esperti ha scelto e sottoposto i quesiti, secondo lei è possibile ricorrere per un’ammissione a 60 (che è la sufficienza) in considerazione di 5 domande riconosciute errate e 6 ancora dubbie? Cosa consiglia di fare a chi ha un punteggio di 68?
Licia Guidi
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