Non c’è solo l’emergenza coronavirus a tenere in apprensione la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. La titolare del dicastero di Viale Trastevere deve fronteggiare anche le “classiche” situazioni da anno scolastico: come organizzare la maturità e soprattutto cosa fare con i concorsi scuola in considerazione dell’enorme numero di precari ancora in cattedra.
Venerdì 17 ci sarà una riunione al Ministero dell’Istruzione tra i burocrati del MI e i sindacati che, comunque, hanno chiesto anche un incontro politico per dirimere l’intricata matassa.
Mercoledì, intanto, c’è stata una movimentata riunione di maggioranza con la ministra dell’Istruzione decisa ad andare avanti e procedere alla pubblicazione dei bandi di concorso entro il 30 aprile con prove da fissare successivamente. Leu, uno dei partiti di maggioranza, chiede procedure “semplificate”, la ministra, invece, vuole mantenere un minimo di rigore, così come segnala il Sole 24 Ore.
Entro il 30 aprile, così come stabilito dal decreto milleproroghe, dovrebbero essere pubblicati due bandi, quello del concorso ordinario e quello straordinario.
Il primo è aperto anche a coloro che non hanno esperienza, invece la procedura straordinaria è destinata agli insegnanti con almeno tre anni di esperienza all’interno dell’istituzione pubblica.
Il tema rischia davvero di essere una bomba ad orologeria. Senza procedure concorsuali si rischia l’esplosione della supplentite con più di 200mila supplenti in cattedra da settembre (una cattedra su quattro sarebbe precaria.
Concorso docenti 2020: i requisiti per partecipare alla procedura straordinaria
Il DL 126/2019 stabilisce che potranno partecipare, al concorso scuola 2020 straordinario, i docenti in possesso dei seguenti requisiti:
- almeno tre anni di servizio nella scuola secondaria statale (anche su sostegno) dal 2008/2009 al 2018/2019. Chi conclude la terza annualità nel 2019/2020 partecipa con riserva
- uno dei tre anni deve essere specifico, ossia svolto nella classe di concorso per cui si partecipa.
- Potranno partecipare, anche se solo ai fini dell’abilitazione, i docenti che hanno maturato il servizio di tre anni nella scuola paritaria. Anche i docenti di ruolo che hanno tre anni comunque prestati, senza un anno specifico sulla classe di concorso, può partecipare ai soli fini abilitativi.
Per i posti di sostegno è necessario avere, oltre ai seguenti requisiti di servizio, la specializzazione sul sostegno.
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Concorso scuola 2020 ordinario secondaria: i requisiti per accedere
Possono partecipare al concorso scuola 2020 secondaria, per i posti comuni, i candidati in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, di uno dei seguenti titoli:
a. titolo di abilitazione alla specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
b. titolo di accesso alla specifica classe di concorso congiuntamente a titolo di abilitazione all’insegnamento per diverso grado o classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
c. titolo di accesso alla specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente congiuntamente al possesso dei 24 CFU/CFA di cui all’articolo 1, comma 181, lettera b), numero 2.1 della Legge.
Per i posti Itp accedono i candidati i possesso del diploma e senza i 24 CFU, almeno fino all’anno scolastico 2024/2025.
Per i posti di sostegno del concorso ordinario secondaria sono ammessi a partecipare alle procedure distinte per la secondaria di primo o secondo grado, i candidati in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, oltre che ai requisiti precedenti, del titolo di specializzazione sul sostegno per lo specifico grado conseguito ai sensi della normativa vigente o analogo titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento ai sensi della normativa vigente, entro il termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale.
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BOZZA DEL DECRETO
Allegati al decreto
ALLEGATO A – PROGRAMMA CONCORSUALE (CLICCA QUI)
ALLEGATO C – TABELLA TITOLI VALUTABILI (CLICCA QUI)
ALLEGATO D – CORRISPONDENZA TITOLI ABILITAZIONE (CLICCA QUI)
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Concorso ordinario infanzia e primaria: i requisiti per accedere
Il decreto ministeriale specifica che saranno ammessi a partecipare al concorso docenti i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:
- in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
- diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.
Per quanto riguarda invece le procedure per i posti di sostegno su infanzia e primaria è richiesto inoltre il possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa.