Il concorso straordinario secondaria si svolgerebbe ad agosto e i vincitori, anche se dovessero prendere servizio in pieno autunno, avrebbero comunque la nomina retrodatata dal 1° settembre.
Si tratta di un’escamotage a cui starebbe pensando seriamente il MI per provare a placare la rabbia dei candidati precari, che non vedono vita semplice a causa del blocco coronavirus. E una risposta concreta ai sindacati nel braccio di ferro che vede schierati da una parte il Ministero che vuole portare avanti lo schema di base del concorso scuola straordinario con soli alcuni ritocchi e dall’altro le organizzazioni sindacali che invece chiedono a gran voce un concorso solo per titoli, semplificando ulteriormente una procedura riservata a chi ha svolto almeno tre anni di supplenza negli ultimi 10 anni.
Che significa retrodatare le assunzioni dei vincitori? Significa che, stando alle ultime indiscrezioni, il bando del concorso straordinario dovrebbe essere pubblicato nei prossimi giorni o comunque entro aprile. Le domande per partecipare si potrebbero presentare dal 28 maggio al 3 luglio. Mentre le prove, come accennato in precedenza, dovrebbero svolgersi ad agosto. Chi supera le prove, a questo punto, attendendo la conclusione di tutte le operazioni, è chiaro che non potrebbe essere immesso in ruolo già dal primo settembre. Per questo motivo, se si dovesse prendere servizio entro il mese di ottobre (ad esempio), la nomina sarà retrodatata dal 1° settembre. Tale prospettiva sembra confermata, tanto che la senatrice Granato, nel suo post “criticato”, ne ha fatto menzione.
Non risulta chiaro se tale retroattività della nomina in ruolo possa essere estesa anche al concorso ordinario secondaria e a quello dell’infanzia e primaria.
Per queste procedure, al momento, sappiamo che vedrebbero la pubblicazione dei bandi entro il 30 aprile e le date della presentazione delle domande, andrebbero dal 15 giugno al 31 luglio. Le prove del concorso scuola ordinario infanzia e primaria e del concorso ordinario secondaria si svolgerebbero invece in autunno inoltrato.
Tuttavia, ricordiamo che le date riportate in questo articolo dovranno essere ancora confermate dal bando dei concorsi.
Restiamo in attesa di conferme ufficiali.
Il DL 126/2019 stabilisce che potranno partecipare, al concorso scuola 2020 straordinario, i docenti in possesso dei seguenti requisiti:
Per i posti di sostegno è necessario avere, oltre ai seguenti requisiti di servizio, la specializzazione sul sostegno.
Come riporta l’ultima bozza del bando del concorso scuola 2020 straordinario, la prova computer based, consisterebbe in 80 quesiti, per le classi di concorso curriculari, così ripartiti: 45 per le competenze disciplinari relative alla classe di concorso; 30 per le competenze didattico-metodologiche e 5 per la lingua inglese (lettura e comprensione).
Ai quesiti si risponderà in 80 minuti e la prova si supera con 56/80. Ai titoli sarà così assegnato un punteggio massimo di 20 punti.
Possono partecipare al concorso scuola 2020 secondaria, per i posti comuni, i candidati in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, di uno dei seguenti titoli:
a. titolo di abilitazione alla specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
b. titolo di accesso alla specifica classe di concorso congiuntamente a titolo di abilitazione all’insegnamento per diverso grado o classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
c. titolo di accesso alla specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente congiuntamente al possesso dei 24 CFU/CFA di cui all’articolo 1, comma 181, lettera b), numero 2.1 della Legge.
Per i posti Itp accedono i candidati i possesso del diploma e senza i 24 CFU, almeno fino all’anno scolastico 2024/2025.
Per i posti di sostegno del concorso ordinario secondaria sono ammessi a partecipare alle procedure distinte per la secondaria di primo o secondo grado, i candidati in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, oltre che ai requisiti precedenti, del titolo di specializzazione sul sostegno per lo specifico grado conseguito ai sensi della normativa vigente o analogo titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento ai sensi della normativa vigente, entro il termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale.
ALLEGATO A – PROGRAMMA CONCORSUALE (CLICCA QUI)
ALLEGATO C – TABELLA TITOLI VALUTABILI (CLICCA QUI)
ALLEGATO D – CORRISPONDENZA TITOLI ABILITAZIONE (CLICCA QUI)
Il decreto ministeriale specifica che saranno ammessi a partecipare al concorso docenti i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:
Per quanto riguarda invece le procedure per i posti di sostegno su infanzia e primaria è richiesto inoltre il possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa.
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