Per 2mila docenti inseriti nelle graduatorie dell’infanzia, vincitori del concorso per titoli ed esami, si aprono le porte dell’immissione in ruolo.
Ad annunciarlo, nel pomeriggio del 10 maggio, è Marco Di Lello, deputato socialista del Pd: il provvedimento, che ora attende il sì dell’Aula del Senato, fa parte degli emendamenti approvati nel pomeriggio del 10 maggio dalla Commissione Cultura e Istruzione di Palazzo Madama.
“Saniamo un’ingiustizia, valorizziamo il merito, grazie ad un nostro emendamento più di 2.000 insegnati bravi e motivati che si trovavano nelle graduatorie di merito dell’infanzia saranno immessi in ruolo. Una buona notizia per i bambini e le loro famiglie”, ha detto con soddisfazione l’on. Di Lello.
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Si tratta, ovviamente, di una graduatoria riguardante dei candidati maestri che hanno già svolto, con successo, il concorso per esami e titoli nel 2012. E non quello in corso, bandito nel 2016.
Le assunzioni dei docenti idonei della scuola dell’infanza, come già avvenuto con le fasi B e C del piano straordinario della riforma 107/2015, si potranno anche attuare fuori la regione dove il candidato ha svolto il concorso, qualora non vi siano più posti vacanti.
Non appena saremo in possesso di informazioni ulteriori sull’emendamento approvato, le pubblicheremo su questa testata giornalistica.
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