La prova orale si avvicina per i candidati che hanno superato lo scritto con un punteggio di almeno 70/100.
Quando la prova orale
I candidati riceveranno una comunicazione, via e-mail, 20 giorni prima della data fissata per la prova orale.
Che cosa studiare
Secondo quanto sancito dall’art. 5 punto 2 gli argomenti della prova orale, sono predisposti da ciascuna commissione giudicatrice secondo il programma di cui all’Allegato A del Decreto Ministeriale 05 novembre 2021, n. 325.
Allegato A
Detto allegato è suddiviso in quattro parti:
La prima indica gli aspetti di carattere generale riguardanti tutti i docenti che concorrono ai posti di scuola comune e di sostegno sia di scuola dell’infanzia sia di scuola primaria.
Nello specifico i candidati devono conoscere:
- I campi d’esperienza e le discipline d’insegnamento;
- I fondamenti della psicologia dello sviluppo, dell’apprendimento scolastico e dell’educazione;
- Gli aspetti pedagogico – didattici;
- I modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata;
- Gli elementi principali dell’informatica;
- Principi dell’autovalutazione d’istituto;
- La legislazione scolastica dalla Costituzione fino alla riforma del 2015 e successive modificazioni;
- I diritti e i doveri del docente;
- I documenti europei in materia educativa;
La seconda riguarda la scuola dell’infanzia e afferma che il candidato deve dimostrare di possedere adeguate conoscenze e competenze rispondenti al profilo professionale delineato nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione e finalizzate a promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza.
Nello specifico i candidati devono essere capaci di:
- Costruire un ambiente educativo accogliente;
- Adottare uno stile educativo ispirato a criteri di ascolto e di sostegno e incoraggiamento all’evoluzione degli apprendimenti;
- Progettare unità di apprendimento;
- Relazionarsi per la costruzione di una comunità educativa:
e conoscere i seguenti aspetti:
- I bambini, le bambine, le famiglie e i contesti di sviluppo e d’apprendimento;
- Il sistema integrato delle scuole dell’infanzia e la continuità educativa;
- Il curricolo della scuola dell’infanzia;
- L’autonomia scolastica.
la terza riguarda la scuola primaria e afferma che il candidato deve dimostrare di possedere adeguate conoscenze e competenze rispondenti alle specifiche finalità della scuola primaria delineate nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione.
In particolare, il candidato deve:
- Saper progettare un percorso didattico;
- Promuovere l’acquisizione dei traguardi di competenza;
- Saper predisporre un ambiente di apprendimento;
- Attuare interventi finalizzati all’accoglienza e all’inclusione;
- Promuovere le competenze sociali e di cittadinanza.
Inoltre deve dimostrare di conoscere:
- Le Caratteristiche e dinamiche dei diversi contesti di sviluppo e apprendimento;
- Didattica delle discipline e mediazione didattica;
- Progettazione didattica;
- Autonomia scolastica.
La quarta riguarda i docenti di Sostegno sia infanzia, sia primaria e afferma che il candidato, per le attività di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria, deve dimostrare di possedere conoscenze e competenze che permettano di favorire un sistema inclusivo in cui l’alunno è protagonista dell’apprendimento quali che siano le sue capacità, le sue potenzialità e le sue eventuali difficoltà.
A tal fine, possiede competenze finalizzate a una progettazione educativa individualizzata che, nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento e delle esigenze di ciascun alunno, individua, in stretta collaborazione con gli altri membri del team docente, interventi equilibrati fra apprendimento e socializzazione.
In particolare, il candidato deve conoscere:
- Ambito Normativo relativo ai diritti delle persone diversamente abile, con particolare riferimento all’inclusione scolastica;
- Le principali disposizioni normative riferite all’inclusione scolastica con riguardo alla disabilità, all’intercultura, ai disturbi specifici di apprendimento;
- I fondamenti generali di pedagogia speciale e didattica speciale;
- Le disabilità e gli altri bisogni educativi speciali in una logica biopsico-sociale;
- Come realizzare e organizzare un ambiente adeguato all’inclusione, al fine di promuovere una cultura inclusiva che, dall’ICF, valorizzi le diversità delle persone.