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Concorso scuola infanzia e primaria, cosa studiare per le prove?

L’attesa è diventata ormai estenuante: dal mese di maggio abbiamo il decreto del concorso docenti ordinario per infanzia e primaria ma ancora manca il bando di concorso.

Abbiamo riportato in un precedente articolo che, le operazioni si sono rallentate con il passaggio da un ministro all’altro (da Bussetti a Fioramonti), ma, secondo le ultime indiscrezioni, il bando del concorso ordinario infanzia e primaria, entro la fine dell’anno, potrebbe finalmente essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Per questo molti stanno già provando a studiare e prepararsi per il concorso ordinario infanzia e primaria.

Concorso docenti infanzia e primaria: cosa studiare per le prove

Come riferimento per sapere il contenuto delle prove il riferimento del programma concorsuale è l’ALLEGATO A. Questo allegato che contiene i programmi d’esame è suddiviso in una parte generale, che interessa tutti i candidati al concorso ordinario infanzia e primaria, nonché per i posti di sostegno agli alunni con disabilità. E poi una parte specifica per scuola dell’infanzia, scuola primaria e sostegno infanzia e primaria.

Per quanto riguarda la parte generale, i candidati al concorso docenti per posti di insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria, nonché per i posti di sostegno agli alunni con disabilità, devono essere in possesso dei seguenti requisiti culturali e professionali correlati al posto specifico:

1. sicuro dominio dei contenuti dei campi di esperienza, delle discipline di insegnamento, e dei loro fondamenti epistemologici, come individuati dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, al fine di realizzare una efficace mediazione metodologico-didattica, una sicura
progettazione curricolare e interdisciplinare e di adottare opportuni strumenti di osservazione, verifica e valutazione degli alunni, nonché idonee strategie per il miglioramento continuo dei percorsi messi in atto;

2. conoscenza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia
dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione;

3. conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una
positiva relazione educativa, in stretto coordinamento con gli altri docenti che operano nella classe, nella sezione, nel plesso scolastico e con l’intera comunità professionale della scuola, anche realizzando esperienze di continuità orizzontale e verticale;

4. conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni, con particolare attenzione all’obiettivo dell’inclusione scolastica;

5. competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici
multimediaTipiù efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

6. conoscenza dei principi dell’autovalutazione di istituto, con particolare riguardo all’area del miglioramento del sistema scolastico;

7. conoscenza della legislazione e della normativa scolastica, con riguardo a:

a. Costituzione della Repubblica italiana;
b. Legge 107/2015;
c. autonomia scolastica, con riferimento, in particolare, al dPR 275/1999, Norme in
materia di autonomia delle istituzioni scolastiche;
d. ordinamenti didattici del primo ciclo di istruzione e del segmento da zero a sei anni:
dPR 89/2009, Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico
della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione;
• DM 254/2012, Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione;
• D.lgs 62/2017, Norme in materia di valutazione e certificazione delle
competenze nel primo ciclo ed esami di Stato;
• D.lgs 65/2017, Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione
dalla nascita sino a sei anni;
• DM 742/2017, Certificazione delle competenze al termine della scuola
primaria e del primo ciclo di istruzione;

e. governance delle istituzioni scolastiche (Testo Unico, Titolo I capo I);
f. stato giuridico del docente, contratto di lavoro, disciplina del periodo di formazione e di prova (CCNL vigente; DM 850/2015 relativo all’anno di formazione e di prova per docenti neo-assunti);
g. compiti e finalità di Invalsi e Indire;
h. il sistema nazionale di valutazione (dPR 80/2013);
i. normativa generale per l’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali
(disabili, con disturbi specifici di apprendimento e con BES non certificati):

• Legge 104/1992(articoli di interesse);
• Legge 170/20lO, Nuove norme in materia di disturbi specifici di
apprendimento in ambito scolastico;
• D.lgs 66/2017, Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli
studenti con disabilità;

l. Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri (nota MIUR prot. n. 4233 del 19.02.2014);
m. Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati (nota MIUR
prot. n. 7443 del 18.12.2014);
n. Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al
cyberbullismo (nota MIUR prot. n. 2519 del 15.04.2015);

8. conoscenza dei seguenti documenti europei in materia educativa:

a. Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006 relativa
alle competenze chiave per l’apprendimento permanente;
b. Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente del 22 maggio 2018.

LEGGI L’ALLEGATO A

Concorso ordinario infanzia e primaria: i requisiti per partecipare

Il decreto, che ricalca la bozza già resa disponibile in passato, specifica che saranno ammessi a partecipare al concorso docenti infanzia e primaria i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:

  1. titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
  2. diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.

Per quanto concerne invece le procedure per i posti di sostegno su infanzia e primaria è richiesto inoltre il possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.

Infine, saranno ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, entro la data termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale.

Concorso docenti infanzia e primaria: la procedura

Il concorso docenti sarà articolato in una prova scritta, in una prova orale e nella successiva valutazione dei titoli.

Può essere previsto lo svolgimento di un test di preselezione, qualora a livello regionale e per ciascuna distinta procedura, il numero dei candidati sia superiore a quattro volte il numero dei posti messi a concorso.

IL DECRETO

TABELLA DEI TITOLI VALUTABILI

REQUISITI DEI COMPONENTI DELLE COMMISSIONI

FORMAZIONE DELLE COMMISSIONI

Fabrizio De Angelis

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