Concorsi

Concorso scuola. Nei prossimi bandi cambieranno le classi di concorso, lo chiede il Cspi

I concorsi ordinari già banditi si svolgeranno secondo le procedure indicate dal Dl Sostegni bis, con piccoli aggiustamenti, questo è chiaro. Ma i concorsi non ancora banditi dovranno essere del tutto innovati. Questa la precisa richiesta del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, come abbiamo già riferito.

Riforma delle classi di concorso

Tra le principali innovazioni volute dal Cspi, quella relativa alla riforma delle classi di concorso, una riforma che dovrà essere strutturale, ad agire sul senso stesso degli insegnamenti scolastici, non una semplice rivisitazione delle attuali suddivisioni per disciplina.

Si legge, infatti, sul parere del Cspi: si richiama l’urgenza di riconsiderare le classi di concorso, peraltro già previsto dall’art. 4 del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59, non tanto e non solo come aggiustamenti successivi di quelle già definite, ma riconsiderando l’evoluzione delle discipline d’insegnamento e il significato che queste assumono negli ordinamenti e nel curricolo dei diversi indirizzi di studio.

SCARICA IL PARERE CSPI SULLA SCUOLA PRIMARIA E INFANZIA

SCARICA L’ALLEGATO DEL PARERE CSPI

SCARICA IL PARERE CSPI SUL CONCORSO SCUOLA SECONDARIA

SCARICA L’ALLEGATO A AL PARERE DEL CSPI

SCARICA L’ALLEGATO B AL PARERE DEL CSPI

Verso quale direzione va il cambiamento?

Una considerazione, quella del Cspi, che si sposa bene, ad esempio, con quanto affermato di recente dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi circa la possibilità che la scuola nuova contempli l’ambiente e la sostenibilità come questioni chiave della scuola stessa, trasversali e strutturali ad ogni disciplina. “No all’ora di ambiente – ha dichiarato infatti il Ministro – ma vorrei che l’ambiente sia parte strutturante della nostra scuola, anche mentre fai scienze, matematica, sport…”.

Un cambiamento che speriamo essere più dirompente di quello pensato sull’Educazione Civica (VAI AL CORSO), che, al di là delle buone intenzioni, si concretizza in sole 33 ore annuali, secondo quanto dispongono le Linee guida del Ministero dell’Istruzione.

Infine, quanto ci si attende, è una maggiore attenzione al tema dell’inclusione, entro ogni disciplina, affinché l’inclusione non venga più considerata ambito esclusivo dei docenti di sostegno, ma diventi patrimonio, in termini di competenze, di ogni docente, un tentativo che è già in atto, in realtà, attraverso il corso di formazione da 25 ore sul sostegno per coloro che abbiano in classe alunni disabili e non beneficino di una precedente specializzazione sul sostegno.

Corsi di preparazione al concorso scuola

Per prepararti al concorso, segui il corso Guida alla normativa scolastica, come da ALLEGATO A del concorso ordinario per scuola secondaria.

Per prepararti al concorso, segui il corso Guida alla normativa scolastica, come da ALLEGATO A del concorso ordinario per scuola dell’infanzia e primaria.

Per prepararti sui temi pedagogico-didattici, il corso Conoscenze pedagogico-didattiche di base del docentescuola secondaria.

Per prepararti sui temi pedagogico-didattici, il corso Conoscenze pedagogico-didattiche di base del docentescuola infanzia e primaria.

Per prepararti sui temi della didattica digitale, il corso e-learning Nuove tendenze della didattica, tra digitale e innovazione, destinato a docenti di ogni ordine e grado.

Ambiti disciplinari

Per prepararsi in ambito disciplinare, area filosofica, classe di concorso A18, segui il corso Preparazione concorso ordinario Filosofia e Scienze umane, a cura di Angelo Morales.

Per prepararsi in ambito disciplinare, area filosofica classe di concorso A19, segui il corso Preparazione concorso ordinario Filosofia e Storia, a cura di Salvatore Di Stefano.

Per prepararti al concorso ordinario in ambito linguistico segui il corso Concorso ordinario Ingleseclasse di concorso A24, A25.

Carla Virzì

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