Il sindacato ha indetto uno sciopero generale di tutto il personale della scuola per l’intera giornata di lunedì 15 febbraio prossimo, al centro della protesta il Concorso scuola 2016.
Secondo il Saese l’azione di sciopero si è resa necessaria per contrastare i provvedimenti politico-legislativi del Governo in ambito scolastico. In particolare, il sindacato nel suo comunicato ufficiale chiede:
INTERVISTA AL PRESIDENTE PROF. ORBITELLO
– la stabilizzazione a tempo indeterminato degli iscritti in seconda fascia delle graduatorie d’istituto;
– concorsi ordinari per docenti non abilitati;
– il ritiro della legge 133/08;
– I’abilitazione diretta per gli Itp e per i Dottori di Ricerca;
– I’abilitazione diretta per il diploma di maturità tecnica femminile conseguita entro I’a.s. 2001-2002;
– I’inserimento nella terza fascia delle GaE, per la classe di concorso (EEEE) per i docenti in possesso dell’abilitazione di personale educativo (PPPP);
– la regolamentazione dell’ora di alternativa alla religione cattolica;
– una sanatoria per i docenti di educazione fisica nella scuola primaria.
Per quanto riguarda il personale di ruolo della scuola, il Saese reclama il pensionamento immediato dei quota 96 e per i dirigenti scolastici chiede la piena mobilità e la loro valutazione tri-quadriennale. Per tali ragioni – scrive il sindacato a firma del presidente Prof. Orbitello – alla luce di una costante azione contraria alla scuola pubblica del governo e del ministro, il Saese ha deciso di indire lo sciopero della scuola.
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