Al prossimo concorso docenti straordinario per la scuola secondaria, presente nel decreto scuola attualmente in approvazione alla Camera, sarà possibile partecipare se si è in possesso di almeno tre anni di servizio nella scuola statale (o paritaria solo ai fini dell’abilitazione) negli ultimi 10 anni.
In attesa dell’ok al testo che dovrebbe definire in modo definitivo alcuni aspetti, spieghiamo chi può concorrere ai posti di sostegno.
Potranno partecipare al concorso docenti straordinario abilitante per la scuola secondaria di primo e secondo grado, i docenti in possesso dei seguenti requisiti:
Per quanto riguarda i posti di sostegno, il decreto scuola prevede la partecipazione in una sola regione dei docenti, anche di ruolo, su posto comune o in alternativa su posto di sostegno.
Non è possibile quindi la partecipazione sia su posto comune sia su posto di sostegno.
I requisiti per accedere ai posti di sostegno del concorso straordinario sono:
1) Un titolo di studio valido per l’accesso all’insegnamento nella scuola secondaria. Gli ITP accedono con il diploma di istruzione di secondo grado.
2) Il titolo di specializzazione sul sostegno, in possesso alla data di presentazione della domanda prevista dal Bando, relativo alla scuola secondaria.
3) Tre anni di servizio svolto nella scuola secondaria statale, anche non continuativi, tra l’a.s. 2008/2009 e il 2018/19. Chi totalizzerà la terza annualità nell’anno in corso potrà accedere con riserva.
4) Uno degli anni di servizio svolto deve essere stato prestato necessariamente su posto di sostegno.
Possono partecipare al concorso straordinario, ma ai soli fini abilitativi, su posto di sostegno in alternativa al posto comune, i docenti con il servizio svolto nelle scuole secondarie paritarie negli ultimi 10 anni.
Uno degli emendamenti del decreto scuola riguarda proprio il sostegno. Nello specifico, uno degli emendamenti approvati dalle Commissioni nelle scorse settimane, riguarda il fatto che potranno concorrere al prossimo concorso scuola straordinario i docenti che devono concludere il Tfa sostegno 2019, ovvero il IV ciclo di specializzazione sul sostegno per 14 mila posti.
Concorso docenti straordinario: la procedura
La procedura per l’immissione si baserà su più passaggi:
I docenti assunti saranno ammessi all’anno di prova e di formazione (180 giorni di servizio e 120 di attività didattica) durante il quale, se ne sono sprovvisti, dovranno acquisire 24 CFU a carico dello Stato.
Al termine di tale periodo, per ottenere la conferma in ruolo, dovranno essere valutati dal comitato di valutazione della scuola dove prestano servizio, integrato da un componente esterno.
Nel caso in cui non si dovesse superare per due volte (considerato che il periodo di prova è ripetibile) la prova orale prevista al termine del periodo di prova, il contratto di assunzione è risolto.
Le assunzioni dei vincitori potranno continuare anche dopo il suddetto periodo, perché la graduatoria di merito è ad esaurimento.
I posti saranno suddivisi tra posti comuni e posti di sostegno.
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