Il 22 ottobre è previsto l’avvio della prova scritta del concorso straordinario secondaria: prova scritta che molto probabilmente sarà off limits per gli aspiranti che si trovano in quarantena.
Si tratta di uno degli aspetti critici emersi nel corso dell’incontro fra sindacati e Ministero dell’Istruzione a proposito del concorso straordinario.
Infatti, come abbiamo già spiegato in precedenza, ci sarà l’impossibilità di partecipare per chi si presenti con sintomi sospetti o con temperatura oltre 37,5 °. Questi insegnanti, come quelli in quarantena, non potrebbero svolgere nemmeno una sessione suppletiva, da quanto si apprende.
I dubbi dei sindacati
E’ chiaro che bisogna considerare la questione contagi: gli stessi sindacati hanno posto infatti alcuni problemi, come ad esempio: la sorveglianza, le sanificazioni e i rischi che l’operazione imponente di realizzazione del concorso inevitabilmente comporta. Oppure: i genitori non possono entrare nelle scuole, come da protocollo, e invece tanta gente per entrerà negli istituti per il concorso. E ancora: se ci fossero casi Covid tra i candidati al concorso, saranno interrotte le lezioni?
Bisogna inoltre aggiungere che per lo svolgimento della prova si utilizzeranno non solo le sale informatiche delle scuole coinvolte ma anche le aule universitarie degli atenei che hanno offerto la loro collaborazione.
La prova del concorso straordinario
Il concorso straordinario, che mette in palio 32 mila posti per i precari che hanno svolto almeno tre anni di servizio dal 2008/2009, prevede circa 64 mila candidati che svolgeranno una prova scritta composta da cinque quesiti a risposta aperta e da un quesito, incentrato su un testo in lingua inglese seguito da cinque domande di comprensione a risposta aperta, volte a verificare la capacità di comprensione del testo al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Questo per quanto riguarda i posti comuni.
Per quanto riguarda invece i posti di sostegno, il concorso scuola straordinario prevede cinque quesiti a risposta aperta, volti all’accertamento delle metodologie didattiche da applicare alle diverse tipologie di disabilità, nonché finalizzata a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità. Verrà anche somministratoun quesito a parte, composto da un testo in lingua inglese seguito da cinque domande di comprensione a risposta aperta volte a verificare la capacità di comprensione del testo al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
I cinque quesiti volti all’accertamento delle conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento, potranno valere in totale un punteggio di 15 punti, mentre al quesito di lingua verranno assegnati soli 5 punti.
La prova avrà una durata pari a 150 minuti, “fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui all’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104”.Per superare la prova scritta serve un punteggio complessivo non inferiore a 56/80.
Il programma d’esame delle prova concorsuale è contenuto nell’Allegato C al Decreto n. 510 del 23 aprile 2020.